Londra: in migliaia in corteo contro lockdown
Sono solo « centinaia di persone » e, soprattutto « molte delle quali senza mascherina ». Con queste parole, Repubblica riporta quest’oggi [1] l’imponente manifestazione di protesta in corso a Londra contro le violazioni ai diritti umani perpetrati, nel Regno Unito, come in diversi Paesi, con la scusa di combattere l’epidemia influenzale Sars-Cov-2.
Sminuire e denigrare.
Questa l’azione, evidentemente filo-guidata dai Servizi interni nazionali, della stampa filo-regime italiana che omette di condividere notizie vere e complete per timore di episodi emulativi in Italia.
Ma la falsità di Repubblica, giornale simbolo del regime totalitario al potere in Italia, è presto svelata.
Londra, The Guardian: Migliaia di manifestanti contro i lockdown
Persino la stampa inglese è più onesta ed ammette – leggi The Guardian [2] -: « Migliaia di manifestanti si riuniscono a Hyde Park ».
« Migliaia di persone – scrive il quotidiano britannico ( il numero dovrebbe aggiorarsi sui 10.000 ) – hanno marciato sabato sotto una pesante presenza di polizia attraverso il centro di Londra per protestare contro il lockdown ».
I dimostranti si sono riuniti a Speakers’ Corner presso Hyde Park a circa mezzogiorno, dove la figura di Piers Corbyn, anti-lockdown, ha tenuto un discorso dicendo che « non avrebbe mai preso un vaccino » e sostenendo – falsamente, secondo The Guardian – che « la scala dei morti da Covid non era dissimile da quelli dell’influenza ogni anno ».
« La polizia lo ha circondato e ha trattenuto una manciata di persone mentre ordinava ai manifestanti di disperdersi », racconta ancora il giornale britannico.
Mentre venivano arrestate almeno 13 persone, « la folla ha poi marciato fuori dal parco e attraverso Londra ».
In Inghilterra, si alzano le voci di protesta anche sessantadue parlamentari e pari inglesi che, in una lettera al Ministro degli Interni, hanno lamentato come « inaccettabile e probabilmente non legale permettere alla polizia di criminalizzare le persone che protestano ».
« Hanno detto che il diritto di protestare è sancito dalla legge sui diritti umani », spiega The Guardian.
Tuttavia, secondo i vertici della Polizia inglese, « L’attuale legislazione del governo rende illegali i raduni in gruppi di più di due persone. Riunirsi per una protesta non è un’eccezione secondo i regolamenti Covid-19. Il diritto di protestare deve essere bilanciato contro i diritti degli altri e la protezione della salute pubblica » [3].
Londra: Non c’è democrazia in un paese dove è vietato protestare
La repressione delle libertà e dei diritti umani, dovrebbero aumentare e diventare permanenti a breve quando dovrebbe entrare in vigore un disegno di legge avversato da più di 150 associazioni di beneficenza per i diritti umani, sindacati e comunità di fede.
« Usare restrizioni a breve termine sulla protesta per soffocare il dissenso mentre passano quelle permanenti è tanto assurdo quanto autoritario », commenta Sam Grant del movimento per i diritti umani Liberty [4] secondo quanto spiega sempre The Guardian.
Silkie Carlo, il direttore del movimento Big Brother Watch [5], ha commentato seccamente: « Un paese non può essere descritto come una democrazia se la gente non ha la libertà di protestare ».
Tutte lamentale inutili: il Ministero dell’Interno continua a sollecitare « la gente ad evitare raduni di massa, in linea con le più ampie restrizioni sul coronavirus ».
–
Fonti e Note:
Credits: Photo by Mark Jones on Unsplash ( Anti-lockdown protesters occupy the road and stop traffic in London ).
[1] Repubblica, 20 marzo 2021, “Londra, proteste contro il lockdown: tensione con la polizia”.
[2] The Guardian, 20 marzo 2021, “13 protesters arrested at march against Covid lockdown in London”.
[3] Metropolitan Police, 19 narzo 2021, “Policing protests in central London”.
[4] Liberty.
[5] Big Brother Watch.
Commenti più recenti