Psicologi e Psichiatri: da gestione Covid danni alla Psiche
I provvedimenti con cui i governi Conte e Draghi hanno affrontato la pandemia influenzale Sars-Cov-2 hanno creato « forti scosse sul versante psicologico e comportamentale a carico della popolazione ».
A sostenerlo 900 psicologi, psicoterapeuti e psichiatri italiani che hanno redatto e diffuso, in proposito, un documento [1] di allarme in merito alle modalità di gestione del periodo Covid-19.
Gli Psicologi: con le retrizioni alle libertà, il governo ha causato gravi effetti collaterali ai cittadini
I professionisti, con questo documento, vorrebbero sensibilizzare « i nostri governanti e la popolazione intera degli effetti collaterali e dei pericoli che certe azioni hanno e potranno avere sulla salute mentale e sul benessere della comunità a 360 gradi ».
In particolare, col lockdown e comunque con « la limitazione della libertà personale, [ il governo ] ha decretato l’avvio di una serie di dinamiche ben conosciute sul piano psichico e somatico [ fisico, NdR ] e di corretto funzionamento del sistema immunitario ».
In parole più semplici, il governo ha causato nei cittadini « umore depresso, perdita di motivazione, sospettosità paranoide nei confronti degli altri, propensione al danneggiamento di altri e di se stessi ». Inoltre, con la caduta del sistema immunitario, la propensione ad ammalarsi di altre forme di patologie fisiche.
Psicologi: La censura del governo sulla comunicazione ha deresponsabilizzato i cittadini
Altresì, i professionisti della psiche sostengono che anche la « esplicita forma di censura di altri punti di vista autorevoli, ma non riconosciuti dal mainstream, la progressiva concretizzazione di scenari orwelliani, l’Overdose tecnologica sono proporzionali ad un aggravamento della salute psichica e un impoverimento della cultura ».
D’altro canto, « la comunicazione non è stata sobria né chiara, assumendo spesso connotazioni più simili a quelle di un salotto televisivo o, sul versante opposto, veicolando un’idea di scienza dogmatica e riduzionista, ben lontana dalla complessità degli elementi in gioco ».
Ancora, « la comunicazione ufficiale non ha responsabilizzato i cittadini ma ha utilizzato come mezzo di controllo comportamentale la paura (contagi, sanzioni, minacce di prolungamento del periodo di emergenza, passaporti sanitari) ».
Psicologi: Ansia, depressione, disturbi alimentari e ossessivi, hanno colpito la popolazione
L’esito di questa errata comunicazione è presto detto: per psicologi e psichiatri, « i danni si sono evidenziati in modo pandemico e si evidenzieranno ulteriormente a breve e a lungo periodo. L’ansia generalizzata, infatti, produce effetti sul versante psicologico e comportamentale che si sono evoluti in disturbi post traumatici da stress o sintomi depressivi, burn-out, disturbi ossessivo compulsivi, disturbi antisociali, unitamente a problemi alimentari, disturbi del sonno, problemi psichiatrici. Tutto questo, sommato alla preoccupazione per il futuro, può sviluppare ulteriori effetti non prevedibili ».
I professionisti, in particolare, lamentano che « le interferenze sullo sviluppo personalogico dei bambini è brutalmente inficiato dall’impossibilità di relazionarsi con i coetanei ».
Psicologi, le proposte: Ripristinare informazione pluralista, informare sugli stili di vita sani
In conseguenza di quanto sostenuto, i psicologi e gli psichiatri firmatari del documento sostengono che si debba « ripristinare una comunicazione realmente democratica e pluralistica, libera e di confronto […] senza ritorsioni, minacce o pubbliche gogne mediatiche » nei confronti di chi abbia una diversa opinione.
Quindi servirebbe un’informazione positiva: « condurre uno stile di vita più sano irrobustisce e forgia il sistema immunitario. Mangiare sano [2], fare movimento, conoscere e gestire lo stress, non fumare né assumere sostanze tossiche [3], dovrebbe rappresentare un impegno per ognuno di noi, ed i mezzi di comunicazione dovrebbero trasmettere informazioni a tal riguardo senza posa ».
Condividiamo quanto scritto da chi conosce la Scienza della Psiche.
Temiamo che il governo, chi è al governo, non conosca questa Scienza o abbia altri nascosti scopi che divergono dal benessere della popolazione cui, invece, tendono i firmatari del documento scientifico.
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Fonti e Note:
Credits: Photo by engin akyurt on Unsplash
[1] Comunicato PSI, 25 maggio 2021. Primi firmatari: dottori Silvia Salese, Paolo Fanni, Luca Bertolotti.
[2] FronteAmpio, 21 aprile 2020, “Covid-19 e cibo spazzatura : intervista al dietista Pipitone“:
[3] FronteAmpio, 23 dicembre 2020, “La vera epidemia ? E’ quella del consumo di alcolici !“.
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