L’incoerente appello alla vaccinazione di Mattarella

Suona come una presa per i fondelli il richiamo alla « responsabilità » rivolto a insegnanti e famiglie, pronunciato oggi dal presidente della repubblica italiana Sergio Mattarella [1].

Il presidente si riferiva all’oramai famosa « grave emergenza pandemica » che avrebbe « colto il mondo di sorpresa ».

Quest’ultima una grande falsità atteso si tratta di una normale infezione virale di cui il governo aveva il dovere di aspettarsi l’arrivo dopo dopo le precedenti pandemie di Sars-Cov-1, Mers, Aviaria, Suina etc.

Mattarella s’inventa il dovere civico, dimenticando l’articolo 23 della Costituzione cui ha giurato fedeltà

Da qui, comunque, il presidente propone un’implicita “raccomandazione” a sottoporsi e far sottoporre i propri figli minori all’inoculazionevolontaria” del siero genico.

« La pandemia non è ancora alle nostre spalle. Il virus è mutato e si sta rivelando ancora più contagioso », ha ammesso il presidente nonostante siano trascorsi già 17 mesi dall’inizio delle limitazioni ai Diritti Umani.

Ciò perché, secondo il presidente Sergio Mattarella, « soltanto grazie ai vaccini siamo in grado di contenere » la diffusione del virus Sars-Cov-2.

Quindi il monito: « per queste ragioni la vaccinazione è un dovere morale e civico ».

Che si asserisca che sia un « dovere civico » accettare un atto medico non obbligatorio sul proprio corpo, firmare persino un “liberoconsenso informato sembra qualcosa di incoerente.

E’ « dovere civico » ubbidire alle leggi, al più.

Ricordiamo al presidente, infatti, che l’articolo 23 della Costituzione evidenzia come « nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge ».

Nessun « dovere civico », quindi, specie se, come ammette Sergio Mattarella, « il vaccino non ci rende invulnerabili ma [solo] riduce grandemente [ ? ] la possibilità di contrarre il virus, la sua circolazione e la sua pericolosità ».

Il presidente Mattarella chiede responsabilità ai cittadini ma non a Big Pharma e medici vaccinatori

Ed invece no per il Caro Presidente: « tutti devono avvertire questa responsabilità, questo dovere, e corrispondervi con i loro comportamenti »; ovvero tutti devono “liberamente” vaccinarsi.

Certo che, in tema di responsabilità, duole rilevare che la stessa responsabilità non è richiesta alla Case Farmaceutiche americane che han fornito i “vaccini” senza garantire – civilmente – la loro sicurezza e, ancora, la responsabilità non è stata richiesta al personale sanitario che inocula il siero genico. Se per i primi l’irresponsabilità è stata garantita da un contratto, per i secondi il presidente ha firmato la legge che assicura uno scudo penale.

Ma la retorica di chi ha il potere spesso dimentica i fatti consapevole che i media al servizio del regime non penseranno affatto a ricordarli.

Fonti e Note:

[1] Quirinale, 28 luglio 2021, “Intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia di consegna del “Ventaglio” da parte dell’Associazione Stampa Parlamentare”.

Natale-Salvo-BN

Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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