Cacciari: il green pass e il pericolo deriva autoritaria
« Guai se il vaccino si trasforma in una sorta di simbolo politico-religioso. Ciò non solo rappresenterebbe una deriva anti-democratica intollerabile, ma contrasterebbe con la stessa evidenza scientifica ».
La dichiarazione di Massimo Cacciari, filosofo, accademico e già sindaco di Venezia, ha acceso, per qualche giorno, il dibattito sul ricatto che impone il vaccino nascosto nell’obbligo di presentare un “green pass” per accedere ai luoghi di vita e di lavoro.
Cacciari a favore della libertà di scelta sul vaccino sperimentale
Il filosofo non vuole essere frainteso e subito precisa: « Nessuno invita a non vaccinarsi! ».
Ecco allora meglio delineata l’area della sua riflessione: « Una cosa è sostenere l’utilità, comunque, del vaccino, altra, completamente diversa, tacere del fatto che ci troviamo tuttora in una fase di “sperimentazione di massa” ».
Massimo Cacciari ricorda alcuni dati fattuali:
- la Gazzetta Ufficiale del Parlamento europeo del 15 giugno afferma con chiarezza: « È necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, anche di quelle che hanno scelto di non essere vaccinate »;
- « il vaccinato non solo può contagiare, ma può ancora ammalarsi: in Inghilterra su 117 nuovi decessi 50 avevano ricevuto la doppia dose. In Israele si calcola che il vaccino copra il 64% di chi l’ha ricevuto »;
- « le stesse case farmaceutiche hanno ufficialmente dichiarato che non è possibile prevedere i danni a lungo periodo del vaccino, non avendo avuto il tempo di effettuare tutti i test di genotossicità e di cancerogenicità ».
Cacciari: green pass pericoloso per i vaccinati ora dei super-controllati
Il grido d’allarme di Massimo Cacciari è quindi rivolto contro coloro che sostengono il cosiddetto “green pass”, documento pericoloso tanto per i non vaccinati quanto per i vaccinati :
« Tutti sono minacciati da pratiche discriminatorie. Paradossalmente, quelli “abilitati” dal green pass più ancora dei non vaccinati ( che una propaganda di regime vorrebbe far passare per “nemici della scienza” e magari fautori di pratiche magiche ), dal momento che tutti i loro movimenti verrebbero controllati e mai si potrebbe venire a sapere come e da chi ».
Il pericolo, sostiene Cacciari, è quello di un’involuzione della nostra democrazia, dello sviluppo di una società del controllo assoluto con tutti i rischi che da ciò conseguono.
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Fonti e Note:
Credits: Photo by Jackson Simmer on Unsplash
[1] Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, 26 luglio 2021, “Massimo Cacciari, Giorgio Agamben – A proposito del decreto sul green pass”.
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