CUB: Obbligo vaccinale? personale scolastico resisterà
« Chi poteva ha già presentato la richiesta di congedo straordinario per 104, altri quella di “aspettativa non retribuita”. Altri ancora si faranno sospendere e avvieranno azioni giudiziarie, amministrative e, se del caso, penali, contro i Dirigenti Scolastici. Ma la maggioranza del personale scolastico che finora ha resistito alla inoculazione del Pfizer – “armato” di tamponi ogni 48 ore – non si piegherà al nuovo ricatto del governo: “ vaccinati o perdi il lavoro ” ».
Natale Salvo, a nome del sindacato CUB scuola della provincia di Trapani, così avvisa politici, dirigenti scolastici, genitori e studenti.
« Fermo restando il rispetto per coloro che han fatto la libera scelta di farsi inoculare due, tre, forse quattro dosi di farmaco genico, a nessuno può essere imposto un trattamento sanitario che ha dimostrato d’essere non sicuro per tutti e inutile – i vaccinati si ammalano e contagiano egualmente, alcuni vaccinati con doppia dose muoiono di Covid egualmente – ».
« Un obbligo inutile, e che viola il diritto costituzionale al lavoro del personale scolastico, se si pensa che, al di la degli allarmismi mediatici ingiustificati, il livello di contagio a scuola da Sars-Cov-2 è dello 0,12%. E’ molto più pericoloso recarsi a prendere un caffè al bar senza mascherina! ».
Troppa indifferenza docenti rispetto alla sospensione dei colleghi
« A gennaio, tuttavia, al rientro dalla vacanze natalizie, gli alunni troveranno dei supplenti dietro le cattedre, con le conseguenti ripercussioni sul lato della continuità didattica, della perdita di esperienze, e di nuove precarietà. Di questo si dovrà “ringraziare” il governo e tutti i partiti che lo sostengono, dalla Lega Nord al Partito Democratico passando per gli ambigui 5 Stelle. Ma si dovranno “ringraziare” anche gli “indifferenti”, colleghi docenti e non ».
« Nel frattempo – aggiunge il sindacato CUB Scuola –, mentre stiamo continuando a fornire la massima assistenza ai nostri iscritti, deploriamo la condotta di quei Dirigenti Scolastici, come quello di Alcamo, che si sono affrettati a diramare “avvisi” al personale ancor prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge n. 172 anche cadendo nella magra figura di indicarlo come D.L. 24 novembre – data della conferenza stampa di draghi – piuttosto che, come corretto, del 26 novembre ».
« Crediamo – conclude la CUB Scuola – che i Dirigenti Scolastici farebbero bene ad attendere le direttive operative che dovranno loro giungere a breve da parte del Ministero dell’Istruzione e dagli Uffici Scolastici Regionali ».
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