Indecente attacco di Marco Rizzo a Elly Schlein
Marco Rizzo ha lasciato per decenza, un mese fa, il Partito Comunista da lui fondato ma di cui però resta comunque “presidente onorario”, attaccando sui social Elly Schlein è oggi scaduto in quella che Maurizio Acerbo chiama “rozzobrunismo”.
Una caduta che dovrebbe indurre Alberto Lombardo, neo segretario del PC a prendere, se ne ha la capacità e il potere, le definitive distanze da Marco Rizzo e dal suo “contenitore” politico “Democrazia Sovranità Popolare”.
L’ex ( ma lo è mai stato? ) comunista Marco Rizzo, ora approdato nel più cafone sovranismo, conservatore, razzista, e complottista, si è scagliato con un indecente post su twitter contro la neo segretaria del PD, Elena Ethel “Elly” Schlein.
Col suo post, Marco Rizzo ha varcato il “Rubicone”
Un post “politico” legittimo, ma che va ben inquadrato per quel che è.
« Schlein. Incarna al meglio la nuova sinistra fucsia e radical-chic – scrive Marzo Rizzo [1] –, nemica della classe media lavoratrice, della classe operaia, delle famiglie. La sua è l’agenda di Sanremo: gender fluid, filo UE NATO e guerra, trans-femminista e gretina, contro le auto e le prime case. Vi basta? ».
Un messaggio, chiaramente, offensivo contro l’ambientalista Greta Thunberg ( definita “gretina” ) e sessualmente discriminatorio!
Per sopraggiunta il post è accompagnato con un’immagine che ritrae la Schlein assieme a Aboubakar Soumahoro, il neo deputato di Sinistra Italiana – Verdi i cui familiari sono coinvolti in una vicenda giudiziaria.
Un sudicio messaggio subliminale, quello di Rizzo.
Maurizio Acerbo: mille critiche a Elly Schlein, ma senza propaganda fascistoide
Sul sito di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo risponde in maniera netta e, per noi, condivisibile.
« Noi comunisti possiamo fare mille critiche a Elly Schlein e un milione al suo partito ma abbiamo anche il dovere di vigilare sempre contro la propaganda a sfondo fascista che cerca da sempre di travestirsi come antisistema », scrive il segretario nazionale di PRC [2].
Che poi aggiunge: « la destra critica il PD per i pochi lati positivi (diritti lgbtqi+, aborto, antirazzismo) che condividiamo e su cui semmai va criticata la sovente scarsa coerenza tra enunciazioni e comportamenti concreti ».
Quindi il naturale e politicamente corretto distinguo: « noi critichiamo il PD perché sulla politica estera come su quella economica ha fatto e fa politiche di destra, antipopolari, neoliberiste e guerrafondaie. Noi critichiamo il PD perché ha realizzato il programma che la destra non riusciva a concretizzare ».
L’articolo di Maurizio Acerbo conclude mettendo « in guardia la classe lavoratrice dalla propaganda fascistoide che dilaga sui social con una matrice ben chiara che va contrastata anche quando si esprime in forme rozzobrune ».
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Fonti e Note:
Credits: Foto da profilo Instragram di Elly Schlein.
[1] Twitter, profilo Marco Rizzo, 28 febbraio 2023.
[2] Rifondazione, 2 marzo 2023, “Acerbo: una grafica antisemita contro Elly Schlein e un post di Marco Rizzo”.
Acerbo deve difendere le alleanze con il Piddì a livello amministrativo. Poi spera, in qualcosa di più, segretario nuovo, speranze nuove.
Per certi versi rizzo non ha torto .altro che rossobrunismo .
Mancava il segretario cgil il landy e il trio era servito
Poi credo che Elly Schlein dia abbastanza motivazioni politiche per dubitare del suo essere sinistra. Fra tutto c’è la questione che è pro guerra e non fa nulla per nasconderlo .
Rizzo il Rubicone lo aveva varcato da tempo..
Questi si che vanno nella direzione giusta: scomparire!
Sara’, ma il concetto sulla Elly espresso da Rizzo per me e’ corretto, l’ agenda di Sanremo. Che poi tra il dire e il fare con il PD e’ tutto un programma, se credono che dire noi siamo tanti e voi non siete nessuno lo sapevamo gia’, siete comunque poco convincenti cari fratelli del PD.