Francia, pensioni: le proposte del sindacato CGT
La CGT, il principale sindacato francese, non si limita a contestare la riforma Macron sulle pensioni ma avanza una contro-riforma del sistema pensionistico fatta non di tagli alle uscite bensì di aumento delle risorse del sistema pensionistico.
Ciò può avvenire, spiega la CGT:
- “sul breve termine” con « l’aumento dei salari » – e di conseguenza dei contributi previdenziali -,
- “sul medio termine” con la « creazione di posti di lavoro ».
« 100.000 posti di lavoro nel servizio pubblico ospedaliero portano ad un surplus di contributi di 1,5 miliardi di euro per le pensioni; 100.000 posti di lavoro nel servizio pubblico territoriale portano a un surplus di contributi per le pensioni di 1,2 miliardi di euro », spiega il sindacato.
La CGT: tagliare orario lavoro a 32 ore settimanali
Per quanto riguarda il settore privato, infine, « il numero di posti di lavoro privati che potrebbero essere creati con il passaggio a 32 ore nel settore privato è stimato in circa 1,7 milioni, pari a 13,6 miliardi di euro di contributi pensionistici aggiuntivi ».
E’ chiaro che – continua il sindacato CGT – « una disoccupazione più bassa si tradurrà anche in una minore spesa per l’assicurazione contro la disoccupazione. 1 milione di posti di lavoro in più significa 10 miliardi di risparmio per lo Stato ».
Ragionamenti di “buon senso”, come direbbe qualcuno qui da noi.
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Fonti e Note:
[1] CGT, 2 marzo 2023, “La CGT propose une autre réforme du système des retraites”.
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