Francia: L’islamofobia della destra in salsa leghista
L’estrema destra in Francia sta con Israele? No, soffre di islamofobia. E’ sempre stata contro gli ebrei, notoriamente. Ma ci sono dei soggetti in condizione ancor peggiore nella loro scala di odio: gli islamici.
Così è la destra in Francia così come altrove, in Italia inspecie.
Ecco che quindi, dopo la riesplosione del conflitto tra lo stato ebreo di Israele e quello islamico di Palestina, la scelta di campo per la destra è obbligata e le dichiarazioni sono di una retorica estrema.
Secondo Eric Zemmour, presidente del partito francese d’estrema destra “Reconquete“, Riconquista ( che sostiene avere 100.000 aderenti in Francia ), ad esempio, « oggi, ciò che accade in Israele va oltre il destino degli ebrei, degli israeliani e perfino dei francesi: la lotta di Israele è quella della nostra civiltà » [1].
Sì, le parole ci ricordano i leghisti nostrani e il solito tema della “guerra di civiltà” tra l’Occidente che ha per “valore” il cristianesimo e l’Oriente musulmano che vuole costringerci ad abbandonare la “nostra religione” ( anche se i leghisti magari in chiesa non vanno mai ).
Il “valore” cristiano è tutt’altro e lo riporta Papa Francesco esaltando “il Fratello Universale” mentre la Lega di Salvini “innalza i muri”.
Francia: L’odiatore Damien Rieu vaneggia pericolose accuse contro l’Islam
Non meno aggressive le affermazioni di Damien Rieu, ex fondatore di “Génération Identitaire”, e oggi collaboratore sempre di Zemmour: « Israele è l’avamposto dell’Occidente. Chi vuole distruggerlo vuole distruggere anche noi. Non fanno alcuna distinzione » [2].
Parole che ricordano quelle pronunciate dall’Occidente a proposito della guerra in Ucraina; anche se la Russia, per la verità, è anch’esso un paese a maggioranza cristiana sia pure nella versione ortodossa.
E, infatti, il 10 ottobre Damien Rieu ribadisce e chiarisce sua affermazione: « L’Islam non vuole conquistare Israele, l’Islam vuole conquistare il mondo » [3].
Chiaramente, per costoro, ci sono delle “quinte colonne” in Europa.
Sono quelli che organizzano ovunque, anche a Londra, « le manifestazioni a sostegno di Hamas » [4]. Questi sostenitori dei “terroristi” sono degli “infiltrati” ovviamente: « A causa dell’immigrazione, ora ci sono milioni di sostenitori dei Fratelli Musulmani in tutto l’Occidente », assicura convinta madame Marion Marechal, vice presidente di “Reconquete” [4].
Per comprendere appieno che la loro è solo una strumentalizzazione dei recenti fatti di cronaca militare, basta scorrere il loro programma politico. E’ zeppo di odio verso l’islam, verso i migranti [vedi un sunto nella nota 5].
Roba che Salvini è un dilettante.
E’ con questi distillatori di odio e fabbricatori di “nemici”, e basta seguire sui social Damien Rieu inspecie per comprenderne il livello di bassezza (“Francia, Israele, stessi nemici, stessa lotta! [6], “espellere tutti i sostenitori di Hamas dall’Europa” [7]), con cui purtroppo dobbiamo confrontarci.
La libertà di pensiero e di espressione non può travalicare il rispetto della dignità umana; roba che Damien Rieu non sa cos’è.
Ma sopra a questa mano d’opera di basso livello ci sono i media che ne amplificano acriticamente e pericolosamente le affermazioni xenofobe e islamofobe e ancora più sopra il Capitale che li finanzia per i suoi sporchi obiettivi: dividere il popolo per poi sfruttare i singoli atomizzati individui.
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Fonti e Note:
[1] Profilo Twitter di Eric Zemmour, 8 ottobre 2023.
[2] Profilo Twitter di Damien Rieu, 8 ottobre 2023.
[3] Profilo Twitter di Damien Rieu, 10 ottobre 2023.
[4] Profilo Twitter di Marion Marechal, 10 ottobre 2023.
[5] Partito “Reconquete” (Riconquista), “Il Programma”.
Alcuni punti “salienti” del programma di “Riconquista”:
- Abolire il diritto al “ricongiungimento familiare” e tutti i diritti automatici legati all’immigrazione familiare.
- Ritornare allo spirito originario del diritto d’asilo, limitandolo a un centinaio di persone all’anno (contro le circa 140.000 attuali).
- Esigere che le domande di asilo siano presentate fuori dalla Francia, nei nostri consolati, per evitare che i richiedenti asilo respinti si stabiliscano lì e non se ne vadano più.
- Introdurre una cauzione obbligatoria di 10.000 euro per l’ottenimento del visto per i cittadini stranieri provenienti dai Paesi da cui proviene la maggior parte degli immigrati clandestini, al fine di limitare gli ingressi e finanziare le eventuali espulsioni.
- Denunciare gli accordi bilaterali che facilitano l’immigrazione, in particolare l’accordo franco-algerino del 1968, per porre fine ai privilegi migratori.
- Creare una guardia di frontiera con status militare per sostenere la polizia di frontiera del Paese.
- Abolire le prestazioni sociali non contributive (assegni familiari, sussidi per l’alloggio, RSA, pensione minima di vecchiaia, ecc.) per gli stranieri non europei.
[6] Profilo Twitter di Damien Rieu, 9 ottobre 2023.
[7] Profilo Twitter di Damien Rieu, 8 ottobre 2023.
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