Gaza, Naomi Klein : criticare Israele non è antisemitismo
Esiste, sia da parte dei politici che dei media europei, una « narrazione diffusa secondo cui qualsiasi critica a Israele è intrinsecamente antisemita » [1].
« Le accuse di antisemitismo alla minima obiezione alla politica israeliana hanno permesso a lungo a Israele di sostenere un regime che gruppi per i diritti umani, studiosi, analisti legali e organizzazioni palestinesi e israeliane hanno definito di apartheid » spiega Micromega riportando e traducendo una “lettera aperta” sottoscritta da decine di scrittori (tra cui Naomi Klein), docenti universitari ed artisti ebrei ed apparsa sul periodico statunitense N+mag [2].
La dichiarazione contesta « la confusione fra l’antisemitismo e la critica a Israele o al sionismo ». Un gioco cui si presta la “Anti-Defamation League” (ADL), potente organizzazione sionista che assimila « l’antisionismo come antisemitismo » spiegano gli intellettuali ebrei [3].
Gli autori della “lettera aperta”, a supporto propria opinione, producono un studio, denominato “Dichiarazione di Gerusalemme” (2020) che « offre linee guida più specifiche per identificare l’antisemitismo e distinguerlo dalle critiche e dai dibattiti su Israele e il sionismo ».
Naomi Klein: è falsa la scelta tra sicurezza e libertà
I firmatari della “lettera aperta” continuano rifiutando « la falsa scelta tra la sicurezza ebraica e la libertà palestinese ».
Naomi Klein e soci poi concludono citando il caso degli « israeliani che in questi giorni vengono arrestati o sospesi dal lavoro per i post sui social media che difendono Gaza » – ma c’è stato anche il caso degli ebrei che hanno protestato a favore di un “cessate il fuoco” a Gaza e sono stati arrestati negli Stati Uniti -.
Costoro, ebrei, non sono certo antisemiti e probabilmente neanche antisionisti! Contestano semplicemente un governo che usa la violenza e nega l’umanità e l’autodeterminazione ad un altro popolo, quello palestinese.
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Fonti e Note:
Credits: Foto di Ian Hutchinson su Unsplash.
[1] Micromega, 7 novembre 2023, “Antisemitismo e critiche a Israele, una confusione pericolosa”.
[2] N+Mag, 2 novembre 2023, “A Dangerous Conflation. An open letter from Jewish writers”.
[3] ADL, 18 novembre 2021, “Anti-Zionism”.
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