“Fronte Ampio” contribusce a diffondere un’informazione indipendente dal potere e una lettura critica e alternativa a quella manipolatoria dei media filo-capitalisti e filo-governativi.
In particolare, partecipa, assieme a Sinistra Libertaria e a tutte le forze della sinistra comunista e libertaria, alle lotte anticapitaliste e contro le politiche guerrafondaie, repressive, sfruttatrici, discriminatorie, autoritarie, razziste o xenofobe dei vari regimi che si susseguono al potere.
“Fronte Ampio” è però sempre un luogo di libera e plurale espressione del pensiero. Non ha una propria Verità assoluta. La Verità spesso, come due mezze mele, sta un pò in entrambe le parti. Nessuno, quindi, vuole imporre un Pensiero Unico. “Fronte Ampio”, anzi, sollecita commenti ed espressioni anche divergenti per ricercare poi, nel dibattito conseguente, quella mediazione che raccolga il consenso di tutti.
“Fronte Ampio” non ha un Capo, né un Direttore Responsabile. Non avendo, questo blog, un aggiornamento periodico, infatti, in base alla legge n. 62 del 2001, non può essere considerato una “testata giornalistica” e quindi soggetto a questa burocrazia illiberale. Conseguentemente, ogni articolo pubblicato impegna esclusivamente l’autore ad ogni fine di legge.
Collaborazioni
“Fronte Ampio” tratta temi sociali e politici d’attualità italiani, ma anche quelli internazionali, specie se, in qualche maniera, interconnessi con i fenomeni nazionali.
FronteAmpio sollecita ogni lettore a diventare attivo ed a scrivere e pubblicare sul blog.
Gli scritti si dovranno riconoscere nei Valori fondanti il “Diritto Umano Universale” e, quindi, nello specifico nella “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo”, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948 e nelle precedenti più alte espressioni del pensiero illuminista.
L’unico forte invito agli Autori è quello di contenere i propri “post” nella misura di circa 1.500 battute, spazi inclusi ovvero circa 300 parole [ ogni wordprocessor è dotato di apposito strumento di “conteggio parole” ], al fine di non abusare di un mezzo di comunicazione che, per sua natura, e per l’uso mobile sempre più frequente che se ne fa, stancherebbe il lettore.
Chi è interessato ci contatti all’indirizzo indicato a questo link.
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