A Pisa il film che denuncia lo scempio del SSN

PISA – Con la proiezione del docufilm “C’era una volta in Italia – Giacarta sta arrivando” di Federico Greco e Mirko Melchiorre (2022), ha preso il via a Pisa il festival culturale “Le Radici dell’Oggi nel Bel Paese”.
L’iniziativa è stata lanciata dai sindacati di base pisani COBAS e CUB, che, oltre alla difesa dei diritti sul posto di lavoro, vogliono offrire anche uno spazio di riflessione e crescita culturale. «Un vero e proprio vaccino intellettuale» – lo definiscono gli organizzatori – per aiutare a comprendere le radici storiche e sociali delle ingiustizie che viviamo oggi.
La parola vaccino non è scelta a caso. Dopo una pandemia che ha lasciato ferite profonde nel tessuto sociale e politico italiano, il festival vuole riaccendere il dibattito su un tema cruciale: la salute pubblica e il progressivo smantellamento del Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
Un docufilm che fa riflettere: la lenta distruzione del SSN
Il documentario, crudo e diretto nei suoi 102 minuti, racconta una storia vera e sconvolgente: la chiusura dell’ospedale di Cariati, in Calabria, e la battaglia di un gruppo di cittadini per riaprirlo. Ma non si ferma lì: il film diventa il simbolo di un problema più grande che riguarda tutta l’Italia.
Attraverso testimonianze potenti – da Gino Strada a Vittorio Agnoletto, fino al leggendario Roger Waters dei Pink Floyd – viene svelata la progressiva distruzione di uno dei pilastri della nostra democrazia: la sanità pubblica universale, nata nel 1978 con l’obiettivo di garantire cure gratuite per tutti, senza distinzioni.
Chi ha messo in crisi il nostro sistema sanitario?
Questa demolizione non è casuale. Già dagli anni ’90, con l’onda lunga del liberismo di Reagan e Thatcher, anche in Europa si è iniziato a parlare di “aziendalizzazione” dei servizi pubblici. La logica? Privatizzare per “risparmiare” e “combattere la corruzione”. Il risultato? Ricchi guadagni per i privati e tagli alle cure, meno prevenzione e penalizzazione soprattutto per i più poveri.
Il titolo del film fa riferimento a Giacarta, la capitale indonesiana, simbolo di repressione economica e politica: un monito su ciò che potrebbe accadere se si continua su questa strada di smantellamento dei diritti.
Un appello a non restare in silenzio
I sindacati promotori del festival concludono con un messaggio chiaro: «Condividere esperienze, raccontare storie, riflettere insieme è il primo passo per costruire una vera democrazia. Non esistono scorciatoie: serve un impegno lungo, profondo e consapevole. Solo così si può incidere davvero sulla realtà sociale e politica del nostro Paese».
Si, un cammino lungo se si pensa che nella sala del Circolo Utopia di Pisa erano presenti solo una decina di attempate persone.
Un invito, comunque, a non restare spettatori, ma diventare protagonisti nella difesa di ciò che ancora ci appartiene: il diritto universale alla salute.
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Fonti e Note:
[1] CUB, 20 febbraio 2024, “Le radici dell’oggi nel Belpaese-prima edizione”.
[2] MyMovies, 2 dicembre 2022, “C’era una volta in Italia – Giacarta sta arrivando”.
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