Contro il razzismo: dare più diritti agli stranieri!

« Abbiamo un serio problema con la propaganda sull’immigrazione che si amplifica in ogni campagna elettorale e che alimenta xenofobia e razzismo ».

Lo scrive il sito web Meltingpot all’indomani del nuovo omicidio a sfondo “suprematista” e razziale di Civitanova Marche.

Il fatto di cronaca lo sappiamo: « a Civitanova Marche Alika Ogorchukwu, venditore ambulante nigeriano di 39 anni, è stato ammazzato di botte da un 32enne italiano. L’omicidio è stato ripreso in “diretta” da diversi passanti che si sono ben guardati dall’intervenire per fermare il pestaggio ».

Quello di Civitanova Marche è razzismo, è “suprematismo” bianco!

Secondo Meltingpot, « non è accettabile continuare a minimizzare la situazione: occorre dire che si è trattato di un omicidio razziale perché la violenza che muove l’aggressore è una miscela spietata di odio, classismo e mascolinità tossica che è propria di un’ideologia suprematista ».

« Questo omicidio razziale – proseguono – è una diretta conseguenza di troppi anni in cui politici, opinionisti, media hanno quotidianamente alimentato e normalizzato forme violente di linguaggio razzista e diversi episodi di razzismo, identificando (o lasciando identificare) il nero, il migrante, lo straniero, il clandestino, il venditore ambulante come un nemico da cui difendersi ».

Quest’ultima di Civitanova Marche è una storie di violenza a sfondo razziale, che ricorda, tra le altre, la tentata strage compiuta a Macerata dal militante leghista Luca Traini, o l’omicidio di Voghera commesso dall’assessore alla sicurezza della Lega Massimo Adriatici contro un marocchino.

Rispondere al razzismo con Ius Soli e abolizione reato “ingresso illecito”

Per Meltingpot serve una risposta culturale al razzismo affrontando il tema « con tutti i mezzi necessari, dalle scuole, ai luoghi di lavoro, alle istituzioni, fino alle piazze ».

Secondo me la risposta deve essere ancora più forte prevedendo l’approvazione di norme che diano un forte segnale in senso opposto:

• un’applicazione concreta e severa della legge Mancino,
• l’adozione dello ius soli,
• la riduzione a cinque gli anni per l’ottenimento della cittadinanza e del diritto di voto per gli stranieri,
• l’abrogazione dei reato penale di “ingresso illecito”.

Chi, nel PD o anche a Sinistra, vaneggia di “diritti civili”, però, ha paura di perdere consenso elettorale e si limita a reclamare i diritti all’uso delle droghe o quello alla “terza” identità sessuale!

Questi sì che portano voti.

–

Fonti e Note:

Credits: Photo by Natale Salvo, durante inaugurazione “Museo delle Migrazioni” di Molenbeek, Bruxelles.

[1] Meltingpot, 30 luglio 2022, “Civitanova Marche, morte Alika Ogorchukwu: è omicidio razziale”.