Elezioni Finlandia: vincono Destra, e … Sanna Marin
“Vince il centrodestra” (Il Giornale), “Boom dell’ultradestra” (La7), “Vincono i Conservatori” (stesso titolo per RaiNews e TG5 di Mediaset!). I titoli cubitali dei giornali del potere borghese sulle elezioni parlamentari della Finlandia di fatto vogliono sostenere che il “vento” della Destra soffia ancora e non ci sono alternative al capitalismo da essa rappresentato.
Forse.
Tuttavia, tale sicurezza si mostra meno solida quando si comprende che il sistema elettorale finlandese è quello del proporzionale puro.
I partiti di destra, infatti, hanno conquistato assieme solo 101 del 200 seggi del Parlamento finlandese ( 48 il National Coalition di Petteri Orpo, 46 il Finns di Riika Purra, 5 i Cristiano-Democratici e uno ciascuno Moviment Now, liberale, e VKK, estrema destra ).
Non sarà facile, tuttavia, per il partito dell’estrema destra nazionalista, il Finns, poter trovare posto nella coalizione di governo dato le sue posizioni politiche: « anti-migranti e euroscettiche, a partire dalla richiesta di non rispettare l’impegno per la neutralità climatica nel 2035, senza rinnegare il vecchio obiettivo nel lungo termine di ‘Fixit’, l’uscita della Finlandia dall’Unione europea » (TG5 Mediaset, [3]).
Finlandia: Si prospetta un governo delle “larghe intese” senza ali “radicali”
I partiti in atto al governo, invece, hanno conquistato, gli altri 99 dei 200 seggi totali (43 l’SPD, 23 il Centro, 13 i Verdi, 11 la Sinistra, 9 il Swedish People’s).
Scritto in piccolo all’interno dell’articolo, allora, gli stessi giornali ammettono:
- « La formazione del governo, tuttavia, resta un’incognita » (La7, [1]);
- si prospetta « una tortuosa trattativa per la formazione della coalizione che sosterrà il governo » (RaiNews, [2]);
- che il partito di Centro – fino ad oggi all’interno del governo Marin – « sarà decisivo nella formazione di una coalizione » (TG5 Mediaset, [3]);
- e che, perfino, si potrebbe « prevedere delle larghe intese tra i socialdemocratici e i liberal-conservatori, stavolta con Orpo [ Conservatori, NdR ] a capo dell’esecutivo » ( Il Giornale, [4]).
Insomma con la Marin che, uscita dalla porta, rientra dalla finestra!
Occorrerà, tuttavia, considerare « i diversi veti incrociati espressi da alcune forze in campagna elettorale » (RaiNews, [2]).
Alla “fine della giostra”, ben più solida risulterebbe l’ipotetica “larga intesa” tra il NC di Orpo, l’SPD di Marin e il Centro di Sari Essayah, campionessa di fondo, figlia di un immigrato marocchino ( una coalizione che avrebbe 114 seggi in totale ).
Tuttavia, in questo caso, come conciliare le idee di Orpo ( che « chiede misure di austerity per 6 miliardi di euro » ) con quelle della Marin ( che punta sulla spesa «su welfare e soprattutto sull’istruzione », [TG5 Mediaset, 3])?
Il governo delle “larghe intese” sarebbe comunque chiaramente indigesto alla stampa italiana e ai suoi datori lavoro della Confindustria dato che su Sanna Marin hanno spruzzato veleno del genere:
– « il modello progressista scandinavo sta cominciando a scricchiolare » ( Il Giornale) [4];
– « Sanna Marin non è riuscita a sopravvivere a questo test elettorale » ( ancora Il Giornale).
Sanna Marin vince le elezioni, le perdono i suoi alleati di governo
In verità, tuttavia, proprio il partito di Sanna Marin (SPD) è cresciuto tanto in percentuale ( dal 17,7 al 19,9% ) che in seggi ( da 40 a 43 ).
A cedere, e pesantemente, sono stati gli altri partiti della sua coalizione:
- La Sinistra (VAS), scesa da 16 a 11 seggi sia pure avendo perso solo 1,1%;
- i Verdi (VIHR), scesi da 20 a 13 seggi perdendo ben il 4,5%,
- il Centro (KESK) che ha perso 2,5 punti percentuali e che è sceso da 31 a 23 seggi [5].
Partiti i cui elettori forse hanno bocciato l’entrata nella NATO decisa dal governo Marin da loro sostenuto.
Questi i fatti, insomma, e sono molto distanti dagli entusiasti titoloni della stampa italica.
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Fonti e Note:
[1] La7, 3 aprile, “Elezioni in Finlandia, Sanna Marin esce sconfitta. Vince Orpo. Boom dell’ultradestra”.
[2] RaiNews, 3 aprile 2023, “Finlandia: vincono i Conservatori di Petteri Orpo, Sanna Marin riconosce la sconfitta”.
[3] TGCom24, 2 aprile 2023, “Elezioni in Finlandia, vincono i conservatori di Orpo: Sanna Marin riconosce la sconfitta”.
[4] Il Giornale, 2 aprile 2023, “Finisce l’era di Sanna Marin: premier finlandese sconfitta. Vince il centrodestra”.
[5] Wikipedia, “2023 Finnish parliamentary election”.
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