Qualità della vita nei Quartieri, ne parliamo a Borgo Annunziata
E’ in programma oggi, alle 16.30 al centro sociale “Borgo Annunziata” in via Giuseppe Polizzi 12, l’assemblea pubblica – promossa dall’associazione “A Misura d’Uomo – sul tema delle condizioni di vita e di lavoro nei quartieri cittadini. All’incontro parteciperanno il sindaco Vito Damiano*, l’assessore alle Politiche sociali Caterina Bulgarella, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Bianco e il Segretario generale del Comune Raimondo Liotta.
L’assemblea è stata richiesta con una petizione di oltre 200 cittadini e intende essere un’occasione di confronto diretto fra amministrazione comunale e cittadini che avranno la possibilità di ascoltare idee e progetti, chiedere spiegazioni, segnalare i problemi dei quartieri e avanzare proposte.
«Il Forum è un istituto di democrazia diretta che prevede l’incontro fra la cittadinanza e l’amministrazione per confrontarsi sulle problematiche di interesse collettivo», spiega l’avvocato Giuseppe Marascia, vice presidente dell’associazione “A Misura d’Uomo”. Questa è la terza volta che partecipo ad un Forum voluto o concesso da quest’amministrazione comunale – aggiunge Marascia – dopo quello svoltosi nel 2013 sui servizi idrici, sempre promosso dalla nostra associazione, e quello sulla zona a traffico limitato promosso dal Comune».
«La cosa che dispiace, oltre che l’abbandono materiale, ben visibile in cui vivono gli abitanti dei quartieri, e quello pur’esso visibile, con le tante saracinesche abbassate e i cartelli vendesi o affittasi affissi sopra, vi sia pure un chiaro abbandono sociale e culturale – aggiunge Natale Salvo, presidente di “A Misura d’Uomo” – . Con l’abbandono sociale e culturale, non ci viene data alcuna speranza per il futuro e noi, invece, ancora vogliamo sperare».
Fra le richieste dell’associazione, che saranno illustrate al sindaco ed all’assessore durante il forum, vi è quella di una nuova regolamentazione dei Centri sociali – che, oltre all’assegnazione di un nuovo e più significativo nome, ovvero quello di “Centri civici”, permetta l’ingresso nella gestione da parte delle associazioni, l’aumento degli investimenti e dei servizi a favore dei frequentatori ampliando la platea di utenti anche ai giovani e le famiglie – e l’apertura di un nuovo Centro civico dentro il complesso “Nino Via” del rione Palme.
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