Green pass, Romania: per Tribunale, per soli vaccinati è discriminatorio
Una sentenza chiave giunge nel momento in cui in Italia la stampa asservita al regime ripetutamente rilancia le dichiarazioni di presunti esperti “indipendenti” quali Walter Ricciardi [1], Matteo Bassetti e Sergio Abrignani [2] [3] che suggeriscono:
- il rilascio di un “green pass” discriminatorio ai soli vaccinati;
- o, al contrario, dei “lockdown” per soli non vaccinati.
Green pass, Romania: importante sentenza del Tribunale di Bucarest
Il Tribunale di Bucarest, però, con sentenza del 2 novembre 2021, ha parzialmente annullato la delibera n. 61 del “Comitato municipale di Bucarest” [4] nella parte in cui « vieta l’accesso a certe attività ai non vaccinati ».
« Imporre la condizione di essere sano per l’esercizio di certi diritti viola flagrantemente la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, la Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la Costituzione romena », ha scritto il giudice CAB Amer Jabre [5] [6].
La CEDU e la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo valgono ancora pure in Italia, vogliamo sperare!
Tribunale di Bucarest: incostituzionale ammettere solo i vaccinati alle attività culturali, sportive e ricreative
Con una sentenza che ha del sensazionale – dati i tempi “brutti” in cui viviamo – il tribunale di Bucarest ha annullato la frase « la partecipazione è consentita solo alle persone che sono vaccinate contro la SARS-CoV-2 e per le quali sono trascorsi 10 giorni dal completamento del regime di vaccinazione completa … » che era inserita nella contestata delibera.
Questa prevedeva, in sostanza, agli articoli 4, 5 n. 2, 6, 7 nn. 1 e 2, 9, 10, 11, 12 par. 2, 15, 16 par. 1 e punto 3, 19, 20 par. 1, 21 par. 1, 22 e 23, l’accesso a una qualsiasi manifestazione solo a soggetti vaccinati da almeno 15 giorni o guariti dall’infezione Sars-Conv-2 da meno di 180 giorni.
Si trattava di attività che spaziavano:
- dalle competizioni sportive alle proiezioni nelle sale cinematografiche,
- dagli spettacoli e concerti agli eventi culturali e artistiche,
- ma anche per la partecipazione alle attività ricreative all’aria aperta con la presenza di più di 10 persone,
- agli eventi privati ( matrimoni, battezzi ) con oltre 200 invitati, alle conferenze con oltre 300 persone.
Perfino il vaccino era richiesto per partecipare alle dimostrazioni ( di protesta ) ove fossero presenti più di 100 persone!
Per ora tutto questo è stato bloccato in nome dei Diritti Umani, spiega l’attivista avvocato Elena Radu.
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Fonti e Note:
[1] Open, 7 novembre 2021, “Ricciardi: «Stop al Green pass per chi fa solo il tampone. A gennaio rischiamo una fiammata»”.
[2] Open, 5 novembre 2021, “Bassetti: «La quarta ondata? Arriva nei paesi che hanno vaccinato meno. Sì al lockdown per i No vax»”.
[3] Open, 7 novembre 2021, “Abrignani (Cts): «Lockdown per i non vaccinati anche in Italia? È possibile»“.
[4] la delibera n. 61 del “Comitato municipale di Bucarest” [PDF]
[5] RomaniaTV, 3 novembre 2021,“Hotărârea CNSU de impunere a certificatului verde pentru bucureșteni, anulată de Tribunalul București”.
[6] La sentenza sul Portale Giustizia rumero.
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