Il generale Bertolini: l’invio di armi atto di guerra
« Per ora è un problema fra due Paesi sovrani, la Russia e l’Ucraina, che non fa parte dell’Alleanza Atlantica e quindi non ci sono gli estremi per invocare interventi della Nato ». In merito all’invasione russa dell’Ucraina, l’Agenzia di stampa Adnkronos [1] riporta questo commento del generale Marco Bertolini.
Non un commento qualsiasi, dato che Bertolini è elemento esperto e credibile: è un generale italiano in ausiliaria, già comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze e della Brigata Folgore, Presidente dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia dall’aprile 2017. E’ stato Capo di Stato Maggiore del Comando ISAF in Afghanistan, e prima era stato in missione in Libano, Bosnia, Kosovo.
Insomma Marco Bertolini sa cosa è una guerra.
Generale Bertolini: l’Italia è una base militare americana, in larga parte
Bertolini avvisa: come Italia, « siamo coinvolti anche da un punto di vista operativo – sottolinea il generale – perché i Global Hawk che volano sull’Ucraina partono da Sigonella, l’Italia è una base militare americana in larga parte » [2].
Il generale fornisce anche una precisa analisi su come si è giunti al conflitto: « Credo che la Russia sia stata vittima, come noi, della voglia di stravincere americana, gli Stati Uniti non si sono limitati a vincere la Guerra Fredda ma l’hanno anche voluta umiliare prendendole tutto quello che in un certo senso rientrava nella sua area di influenza. Ha sopportato con i Paesi Baltici, la Polonia, la Romania e la Bulgaria: di fronte all’Ucraina che gli avrebbe tolto ogni possibilità di accedere al Mar Nero, ha reagito » [2].
Secondo l’ex comandante del COI – continua la nota dell’AdnKronos – « i due Paesi devono arrivare a un accordo tra loro e bisogna aiutarli a superare questa fase caotica » [1].
Quello, invece, che non occorre fare è il sostenere militarmente l’Ucraina: « l’invio di uomini e armi dall’Occidente in Ucraina, infine, non sarebbe ben visto dallo zar: “Sarebbe letto dalla Russia come un atto di guerra” » [3].
Parole al vento: il capo del regime Draghi e il “suo” Senato hanno proprio deliberato, a larghissima maggioranza, contro solo una manciata degli ex Cinque Stelle, proprio la consegna di missili anti-aereo e anti-carro agli ucraini per impiegarli contro i russi.
–
Fonti e Note:
[1] AdnKronos, 24 febbraio 2022, “Ucraina-Russia, generale Bertolini: “No estremi per intervento Nato””.
[2] AknKronos, 22 febbraio 2022, “Ucraina-Russia, generale Bertolini: “Situazione molto delicata, Italia è già coinvolta””.
[3] Il Tempo, 27 febbraio 2022, “Ucraina, il generale Bertolini: “Anche l’Italia deve essere pronta alla guerra”, l’atto ostile che può scatenare Putin”.
Commenti più recenti