Il giornale di twitter: pulcini, abolita la pena di morte

Grazie alla co-portavoce dei Verdi, Eleonora Evi, abbiamo saputo che « La Camera ha votato in via definitiva l’emendamento che istituisce il divieto di abbattimento dei pulcini maschi in Italia entro il 2026 »: sarebbe stata abolita insomma, per i pulcini, la pena di morte.

Non ditelo ai pulcini maschi che nasceranno e moriranno nei prossimi quattro anni, salvo proroghe.

Twitter, come al solito, regala notizie o anticipa notizie che finiscono in trafiletti sulle pagine secondarie di regime.

Con la selezione di oggi colmiamo questo vuoto d’informazione.

L’Alleanza del centro-sinistra discute di pulcini e poltrone

Il partner dell’Alleanza Verdi-Sinistra Italiana, l’ex-comunista, Nicola Fratoianni, per ora però ha un altro problema: se varcare il Rubicone e abbandonare l’alleanza col Partito Democratico.

« Abbiamo ribadito che consideriamo l’idea che un’alleanza che veda al centro l’agenda Draghi è per noi impraticabile » dichiara ad AGTW al termine dell’incontro con Enrico Letta.

La moglie s’è lamentata ma resterà a casa col marito che non la considera. Troppo vago l’orizzonte fuori dalla “zona confort”.

La Sinistra si concentra su guerra, bollette e … l’elemosina di Draghi

Buone notizie giungono anche da un tweet di Marta Collot, co-portavoce di Potere al Popolo: « Scarcerati i 6 sindacalisti di Usb e Si Cobas ai domiciliari da settimane! Rimangono in piedi tante accuse, ma una prima battaglia è stata vinta. Sindacato non è reato! ».

Luigi De Magistris, l’ex magistrato, ex sindaco di Napoli, già candidato presidente della regione Calabria ed ora Capo Politico di “Unione Popolare” invece constata ed avverte : « Cittadini e aziende pagano sulla loro pelle l’entrata in guerra voluta da TUTTI I PARTITI che hanno sostenuto il governo Draghi. Mentre Di Maio briga per sistemare il suo futuro politico, si rischia l’allargamento del conflitto mondiale tra Cina e USA su Taiwan ».

Gli fa eco Paolo Ferrero, Rifondazione, che detta la soluzione: « Occorre dire basta alla fornitura di armi all’Ucraina. Perché per fermare la guerra non bisogna inviare nuovi armamenti ma aprire le trattative, la discussione, il dialogo e il confronto ».

Sulle misure del governo di “unità nazionale PD – Lega Nord per affrontare la crisi economica e l’esplosione dell’inflazione che sta impoverendo gli italiani, commenta con sarcasmo Marco Rizzo (Italia Sovrana): « Il decreto aiuti bis, definito da Draghi di “proporzioni straordinarie” … equivale (a conti fatti) per lavoratori e pensionati, in termini di incremento economico mensile, al costo di un piatto di spaghetti ».

Marco Rizzo ha ragione, ma lo capiranno quei cittadini-elettori servi fedeli dei partiti di governo, dal Partito Democratico alla Lega Nord, che ci stanno affamando?

Natale-Salvo-BN

Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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