Il prof. Biuso denuncia impulsi autoritari del regime
Sono sempre di più gli esponenti del mondo della cultura che si espongono contro il regime Draghi, assumendosi tutti i relativi conseguenti rischi di ritorsione: assieme a Cacciari e Agamben, c’è anche Alberto Giovanni Biuso.
Biuso, professore ordinario di filosofia teoretica al Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania e saggista, ha appena pubblicato sul proprio blog [1] la propria sintetica ma incisiva disamina della situazione.
Il prof. Biuso: in una società decente esiste la libertà di scelta
Sostiene Biuso come sia « in atto una forma di totalitarismo nuova ma dai caratteri ancora fortemente novecenteschi: informazione sottoposta ai governi, discriminazione simbolica e prassica nei confronti di categorie ben identificate di cittadini dei quali si decreta la morte sociale (apartheid), violenza psicologica, minacce e insulti verso chi non è d’accordo con alcune decisioni delle autorità in carica ».
Il professor Biuso punta dritto all’attualità: « nello specifico, una società decente sarebbe quella nella quale chi vuole si vaccina e chi non vuole non lo fa, data anche la grande incertezza scientifica che involve la questione. E invece no: gli impulsi profondamente autoritari dei singoli e delle collettività (si possono in questo senso anche chiamare «fascisti») portano a dire, a volere, a gridare: “obblighiamoli!” ».
Biuso: la pallina sul piano inclinato s’è messa in moto, si schienterà
Per l’accademico catanese, la situazione sta imboccando una strada senza uscita: « gli eventi umani, i fatti sociali, le strutture politiche sono guidate, tra le altre, da una dinamica che possiamo chiamare piano inclinato: una volta che la pallina è messa in moto, essa acquista nel tempo e nello spazio velocità, sino a non poter più essere fermata e, alla fine, a schiantarsi ».
Fanatismo e oscurantismo, secondo il prof. Alberto Giovanni Biuso, stanno trasformando dei cittadini in « dei reietti, dei paria, dei negri, ebrei, comunisti ».
La colpa di quanto accade non è solo del regime Draghi, naturalmente.
Le colpe sono da condividere con « l’istinto gregario (la servitù volontaria) [delle persone]; il terrorismo di giornali e televisione (infodemia); e ciò che Friedrich Dürrenmatt definisce “la terribile stupidità del mondo” ».
L’attenta analisi del filosofo, però, non fornisce una soluzione; per Biuso sembra che il movimento della pallina sul piano inclinato sia oramai inarrestabile.
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Fonti e Note:
Credits: Photo by Norbert Kundrak on Unsplash
[1] Biuso, 18 luglio 2021, “Il Piano inclinato”.
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