Il professor Kekulé : i bambini non trasmettono il Covid
Non è vero che il coronavirus Covid-19 porti danni all’economia. Almeno non è così per i giornalisti e gli scrittori come il tedesco Alexander Kekulé che così hanno la possibilità di scrivere e vendere i propri libri sul Covid-19.
Kekulé può comunque definirsi un esperto della materia [1].
In occasione del suo nuovo libro, “Der Corona-Kompass”, ha rilasciato diverse interviste dove rilancia le proprie tesi.
Il medico Kekulé : Italia ha gestito in maniera superficiale l’epidemia
La prima tesi poteva apparire la più clamorosa se non fosse che oramai gli studi in proposito, lo scorso 28 novembre, a Repubblica [2] ha dichiarato : « Il virus diffuso in tutto il mondo in questo momento non è il virus di Wuhan. È il virus del nord Italia. La colpa dell’espansione del Covid-19 è determinata della superficialità nella gestione del problema da parte dell’Italia sugli avvertimenti ricevuti dalla Cina e della mancanza di contromisure, altrimenti il virus originale avrebbe potuto essere tenuto sotto controllo. ».
Il prof. Kekulé : inutili mascherine all’aperto; salvo che si canti …
La seconda tesi è riportata dal giornale Abendzeitung München [3] e prova a tranquillizzare l’opinione pubblica ed evitare provvedimenti eccessivi da parte dell’esecutivo politico: « non abbiamo bisogno di maschere all’aperto, tranne forse in situazioni in cui c’è una folla davvero pesante. L’unico momento in cui si verifica un’infezione esterna è quando due persone gridano, cantano o fanno lo yodel faccia a faccia ad una distanza di un metro. In caso contrario, il normale requisito di distanza è completamente sufficiente ».
Al contrario, per il professor Kekulé, l’uso della mascherina dovrebbe essere obbligatorio nei locali chiusi come « nei trasporti pubblici, nei negozi, nelle università, nelle scuole, negli uffici pubblici, nelle chiese ».
Invece, ricordiamo per i nostri esperti del CTS non era così: “I verbali del CTS : I membri oggi sarebbero chiamati negazionisti“.
Fornire mascherine FFP2 in ospedali ed RSA e test rapidi prima entrare
La terza tesi del docente universitario è rappresentata dal tutelare i soggetti più deboli mettendo in sicurezza le aree a maggiore rischio di contagio: « negli ospedali e nelle case di cura, i visitatori devono […] essere esaminati al cancello con un test rapido dell’antigene [ed] indossare una maschera FFP2 ».
« La possibilità di utilizzare test rapidi per salvaguardare eventi al di fuori dei settori essenziali della vita “permetterà di tornare a una vita sociale ed economica in gran parte normale”. I necessari test rapidi dell’antigene dovrebbero essere disponibili in farmacia per un piccolo costo nominale », ha aggiunto il giornale Welt [4] riportando il pensiero di Alexander Kekulé.
Secondo il biochimico Kekulé, bambini non trasmettono virus
Per quanto riguarda le scuole, « gli studi hanno “sufficientemente provato” che “i bambini fino all’età di dieci o dodici anni difficilmente trasmettono il virus anche in caso di infezione” », ha assicurato il professor Kekulé per come riportato da RTF1 [5]. Per le scuole secondarie, invece, « le classi dovrebbero essere immediatamente divise », ha aggiunto.
In merito all’eventuale funzionamento dei vaccini, Alexander Kekulé non ha dato certezze: « sapremo davvero che tutto ha funzionato, il prossimo autunno, se non ci saranno più ondate di Corona. Se tutto va secondo i piani, possiamo buttare via le maschere ».
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Fonti & Note :
[1] Alexander Kekulé, oltre che medico e biochimico, è titolare della cattedra di Microbiologia Medica e Virologia presso l’Università Martin Luther di Halle-Wittenberg dal 1999 ed è direttore dell’Istituto di Microbiologia Medica dell’Ospedale Universitario di Halle (Saale).
[2] Repubblica, 28 novembre 2020
[3] Abendzeitung München, 26 novembre 2020
[4] Welt, 22 novembre 2020
[5] RTF1, 21 novembre 2020
Enciclopedia Treccani
pandemia Epidemia con tendenza a diffondersi ovunque, cioè a invadere rapidamente vastissimi territori e continenti. La p. può dirsi realizzata soltanto in presenza di queste tre condizioni: un organismo altamente virulento, mancanza di immunizzazione specifica nell’uomo e possibilità di trasmissione da uomo a uomo.
Covid non è pandemia ma influenza
Quindi giuseppe conte è omicida pluriseriale +47% suicidi ect
Il virus non aggredisce i polmoni ma viene assorbito con il cibo entra
nel circuito sanguigno forma trombi e blocca la circolazione sanguigna
nei polmoni.
Le mascherine sono inutili e dannose