Il virologo Vanden Bossche: questi vaccini pericolosi

coronavirus

« Questo tipo di vaccini profilattici sono completamente inappropriati e persino altamente pericolosi se utilizzati in campagne di vaccinazione di massa durante una pandemia virale » [1]; nell’incertezza odierna sulla sicurezza dei vaccini, le allarmanti dichiarazioni del dottor Geert Vanden Bossche [2] hanno suscitato un forte interesse mediatico.

In verità, quello del virologo Vanden Bossche non è solo un attacco all’attuale formula vaccinale, bensì, soprattutto, all’intero sistema col quale si è affrontata l’epidemia influenzale denominata Sars-Cov-2.

Vanden Bossche: Con Lockdown e mascherine giù difese immunitarie

Lockdown, mascherine, didattica a distanza, etc., avrebbero un’influenza tutt’altro che positiva sulla nostra difesa immunitaria naturale, sostiene. Serve « mantenerla “addestrata” abbastanza bene – insiste –. La formazione si ottiene tramite l’esposizione regolare a una miriade di agenti ambientali, compresi gli agenti patogeni ».

Il dottor Geert Vanden Bossche è piuttosto allarmato: « la soppressione dell’immunità innata, soprattutto nei gruppi di età più giovani, può quindi diventare molto problematica. Non c’è dubbio che la mancanza di esposizione dovuta alle severe misure di contenimento attuate fin dall’inizio della pandemia non ha giovato al mantenimento del sistema immunitario innato delle persone ».

« Ho sempre detto che era una cattiva idea fare delle chiusure che avrebbero colpito anche i più giovani. Che avremmo impedito ai più giovani di avere contatti, di essere esposti », ribadisce ancora più esplicitamente Vanden Bossche in una successiva intervista [3].

Con le varianti, il virus può vincere la vaccinazione

Scrive, quindi, che: « vaccinologi, scienziati e medici sono accecati dagli effetti positivi a breve termine nei singoli brevetti, ma non sembrano preoccuparsi delle conseguenze disastrose per la salute globale. E’ difficile capire come gli attuali interventi umani impediranno alle varianti circolanti di trasformarsi in un mostro selvaggio ».

La sua paura è che « il virus può sfuggire alla risposta immunitaria » [3].

« La combinazione dell’infezione virale su uno sfondo di maturità e concentrazione Abs [la difesa immunitaria naturale di ciascun umano, NdR] subottimale – spiega – permette al virus di selezionare mutazioni che gli permettono di sfuggire alla pressione immunitaria ».

Questo perché « con un tasso crescente di infezione nella popolazione, il numero di soggetti che si infettano mentre sperimentano un aumento momentaneo di Abs S-specifici [anticorpi stimolati dalla vaccinazione di massa, NdR] aumenterà costantemente ».

E, « di conseguenza, un numero sempre crescente di soggetti diventerà più suscettibile a contrarre una malattia grave invece di mostrare solo sintomi lievi (cioè, limitati al tratto respiratorio superiore) o nessun sintomo ».

Vanden Bossche: vaccinati possibili portatori asintomatici del virus

Quindi il nuovo allarme: « questo è il modo in cui stiamo trasformando i vaccinati in portatori asintomatici che diffondono varianti infettive ».

« Questi vaccini non prevengono l’infezione [4]. Proteggono dalle malattie perché noi, purtroppo, non guardiamo oltre la fine del nostro naso, nel senso che l’ospedalizzazione, è tutto ciò che conta, sapete, portare la gente via dall’ospedale », ribadisce nella seconda intervista [3].

Il dottor Geert Vanden Bossche prova a rielaborare la sua opinione : « più ampiamente la fascia di età più avanzata sarà vaccinata e quindi protetta, più il virus sarà costretto a continuare a causare malattie nelle fasce di età più giovani. Più le varianti diventano infettive (cioè, come risultato del blocco dell’accesso del virus al segmento vaccinato della popolazione), meno gli Abs vaccinali proteggeranno ».

C’è di che preoccuparsi, quindi?

Rosemary Frei: Vanden Bossche in conflitto d’interessi, non credibile

« In superficie, Vanden Bossche sembra forse affrontare preoccupazioni credibili sul Covid », commenta Rosemary Frei [5], una giornalista canadese specializzata nel settore dell’informazione medica.

La Frei poi però taglia secco: « dalla mia esperienza di ex scrittore e giornalista medico di lunga data (1988-2016), questo ha tutte le caratteristiche di una campagna marketing per una compagnia farmaceutica ».

« Chiaramente ha significativi conflitti di interesse. Quindi ha zero credibilità quando si tratta di consigliare il pubblico su come evitare gli effetti negativi della vaccinazione di massa », spiega la giornalista.

Vanden Bossche, infatti, nella sua dichiarazione pubblica, non solo ammette di essere « tutto tranne che un antivaxxer » ma poi aggiunge come « paradossalmente, l’unico intervento che potrebbe offrire una prospettiva per porre fine a questa pandemia (oltre a lasciare che faccia il suo corso disastroso) è … la VACCINAZIONE. Naturalmente, il tipo di vaccini da utilizzare sarebbe completamente diverso [ ovvero quelli che attivano ] le cellule NK [natural-killer, un gruppo speciale di globuli bianchi, NdR] ».

Rosemary Frei d’accordo col fermare l’uso degli attuali vaccini

Quindi tutta spazzatura quel che afferma il virologo Vanden Bossche?

No.

La dottoressa Rosemary Frei è ancora più radicale: « sono d’accordo che dovremmo fermare l’uso degli attuali vaccini – in più dobbiamo fermare la produzione e l’uso di antivirali e anticorpi e altre parti del complesso Covid-industriale. Ma non dovremmo nemmeno aggiungere altri trattamenti. Perché sviluppare un’altra soluzione costosa, invasiva e sperimentale per un problema che esiste a malapena, se esiste davvero? ».

Fonti e Note:

[1] Dryburgh.com, 7 marzo 2021, “Halt All Covid-19 Mass Vaccination Immediately (Open Letter to the WHO) — Vaccine Research Expert”.

[2] Geert Vanden Bossche, PhD, DVM, è un esperto di ricerca sui vaccini. Ha una lunga lista di aziende e organizzazioni con cui ha lavorato alla scoperta di vaccini e alla ricerca preclinica, tra cui GSK, Novartis, Solvay Biologicals e Bill & Melinda Gates Foundation. Il dottor Vanden Bossche ha anche coordinato il programma del vaccino contro l’Ebola presso GAVI (Global Alliance for Vaccines and Immunisation). È certificato in virologia e microbiologia, autore di oltre 30 pubblicazioni e inventore di una domanda di brevetto per vaccini universali. Attualmente lavora come consulente indipendente per la ricerca sui vaccini.

[3] Dryburgh.com, 8 marzo 2021, “Mass Vaccination will Breed Dangerous Variants & Destroy Our Immunity — Geert Vanden Bossche, PhD”.

[4] FronteAmpio, 7 gennaio 2021, “Swaminathan (OMS): i vaccinati potrebbero infettare”.

[5] Rosemary Frei*, 16 marzo 2021, “The Curious Case of Geert Vanden Bossche”. *Biologo molecolare canadese, da 22 anni giornalista su temi medici.

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Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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Una risposta

  1. Giacomo ha detto:

    Grazie.GOD BLESS YOU

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