Magistratura Democratica, morte civile per no-vax
Dopo che alle leggi, sembra che il cittadino debba pure oggi sottoporsi agli « oneri » [1]: il merito della nuova scoperta è da riconoscersi agli illuminati giuristi del sindacato Magistratura Democratica.
Tali sommi tuttologi hanno ritenuto opportuno travalicare il campo giuridico, forse troppo arido per le loro menti fine, per donarci le loro opinioni politiche e loro consulenze sanitarie.
Nulle sono state le loro passerelle sui sofà degli studi televisivi, recentemente. Neanche per commentare i referendum sostenuti dalla Lega che vogliono dividere, finalmente, le carriere inquirente e giudicante.
Probabilmente, quindi, invidiosi della visibilità mediatica dei vari Burioni, Bassetti e Crisanti hanno indossato il camice bianco e sentenziato: « La vaccinazione anticovid è uno strumento di liberazione dai più gravi timori per la salute individuale e collettiva » [2].
Dopo la “Massima” sanitaria attendiamo, entro i classici novanta giorni, le motivazioni scientifiche di tale “Sentenza”.
Ancora più bordeline l’esternazione delle loro opinioni politiche.
Giusto per inquadrare il campo d’intervento ricordiamo il testo dell’articolo 104 della Costituzione che stabilisce ( tanto come beneficio quanto come onere ) che « la magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere ».
Per tale motivo, ci ricorda la Costituzione, « i magistrati non possono, finché sono in carica, […] far parte del Parlamento ». E, conseguentemente, per logica, i magistrati non possono neanche fare politica fuori dal Parlamento.
Ma tant’è, per loro l’attrazione per la carriera politica, per il potere delle cariche istituzionali, è troppo forte.
Magistratura Democratica impone il vaccino anche in assenza di legge
Ecco che, quindi, senza che il loro parere sia richiesto emettono un’altra “Massima”: « Magistratura democratica considera la vaccinazione anticovid un onere ».
Onere? Che vuol dire? Obbligo? Sulla base di che legge non è dato da sapersi.
Impegnati nello studio dei trattati sanitari, i magistrati democratici han forse dimenticato il buon vecchio “diritto costituzionale”. Ricorderebbero, altrimenti, che nell’articolo 23 della Costituzione è chiaramente scritto: « Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge ». Ricorderebbero pure che l’articolo 32 della Costituzione consente sì il trattamento sanitario obbligatorio, ma sempre solo « per disposizione di legge ».
E la legge, sorpresa, in atto non c’è.
Ma Magistratura Democratica, in assenza di obbligo di legge, s’è inventata « l’onere », « l’onere di vaccinarsi » per la precisione.
MD: Giustificato privare i no-vax dei servizi essenziali e del lavoro
E alla violazione « dell’onere » ha già attribuito una sanzione civile: « il mancato adempimento [dell’onere] può giustificare una serie di calcolate restrizioni e limitazioni, […] in vari ambiti della vita sociale (mobilità, accesso a luoghi pubblici, sedi di lavoro) ».
I no-vax, insomma, secondo loro, possono giustificatamente essere estromessi dall’accesso a servizi essenziali quali:
- gli ospedali;
- l’università;
- l’accesso agli uffici pubblici;
- e, perfino, senza indennità, il proprio posto di lavoro.
Magistratura Democratica nega la difesa e un processo e condanna i no-vax
Sì, perché « Magistratura Democratica non condivide l’opinione di chi vuole tutelare, in modo irrazionale ed al di fuori del metodo scientifico ».
In parole povere, i Magistrati democratici – sostenitori del cosiddetto “green pass”, chiaramente – vogliono punire non solo l’opinione diversa che sembrava pure ammessa dall’articolo 21 della Costituzione, ma soprattutto il diniego della “scienza” da parte del semplice cittadino.
Insomma, in nome dello “scientismo” dogmatico, la Magistratura – nuovo Sant’Uffizio? – ha messo le mano avanti rispetto ad eventuali ricorsi ai Tribunali da parte dei cittadini: chi non si vaccina merita la morte civile!
Fa niente, per Magistratura Democratica, che così si violi pure l’articolo 22 della Costituzione (« nessuno può essere privato, per motivi politici, della capacità giuridica »).
Per i no-vax, oramai, resta solo da emettere la “Sentenza” di “morte presunta” (ex articolo 58 del Codice Civile).
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Fonte e Note:
[1] Enciclopedia Treccani, “Onere”.
[2] Magistratura Democratica, 8 agosto 2021, “Il vaccino: un diritto ed un onere”.
[3] Wikipedia, “Morte Civile”.
Non accesso a:Sapere, Sanita’, Cibo, Socialita’. In nome della sicurezza scientifica applicata a quella sanitaria. D’accordo.
Ma prendiamo un esempio simile. La sicurezza nazionale statunitense. In nome della sicurezza nazionale:si autorizzano gli orrori di Guantanamo. Si autorizza l’immunità di forze dell’ordine che ha provocato il caso Floyd. Il Patriot Act post 9/11 che impose uno stato di terrore in nome della guerra al terrorismo. L’enduring War tutta fallimentare poi(vedi Afghanistan e simili). Il maccartismo prima degli anni 50 e poi quello cosiddetto attuale. I sistemi di sicurezza automatici come scusa per bannare dalla rete gli scomodi. Il complotto paranoico della CIA e dell’FBI che nascondono e cancellano documenti importanti per la storia dell’umanità come mito della pseudoscienza di frontiera(che per un buon 30 per cento tanto mito non è). E altri esempi storici noti e poco noti, oltre quello USA qui citato(da Hitler a Dreyfuss alla repressione del brigantaggio nel sud Italia di Alianelliana memoria).
Ora. I magistrati si appellano a misure violente contro i Novax. Pero’, pero’…
In nome alla lotta pandemica.
Va fatta una piccola, ma non tanto, annotazione. Nel concetto di dottrina politica e filosofica, la scienza e il diritto devono essere liberi e argomentativi nella ricerca e attuazione, prendendo in considerazione anche le parti teoriche avverse, pur sembrandogli bizzarre o avventate nelle formulazioni o ipotesi. Modello della democrazia occidentale voltairiana, diderotiana.
Altrimenti, anche nella situazione attuale, torniamo agli untori e agli appestati del sedicesimo secolo.
A questo punto, tanto vale che ci ridate Tambroni.