Niente vaccino per bambini e donne in gravidanza
Parlatene con il vostro medico, il vostro farmacista o con l’infermiera, ma prima, e non dopo che vi venga somministrato il vaccino !
Questa, in sostanza, la principale raccomandazione contenuta nel bugiardino (the leaflet) – alias il “foglietto informativo” del farmaco della Pfizer/BioNTech.
Quel bugiardino, curato dalla “Medicines & Healthcare products Regulatory Agency”, è stato pubblicato lo scorso 16 dicembre sul sito web del Governo britannico [1].
Lo si trova online, non è stato secretato, anche se il Regno Unito di Sua Maestà la Regina è uscito dalla UE è a disposizione di tutti i terrestri, italiani compresi.
L’Ente di vigilanza del farmaco inglese: non si sa impatto su fertilità
Intanto, suddetto Ente chiarisce subito che il vaccino, tecnicamente identificato con la sigla “mRNA BNT162b2” :
– « non è raccomandato per i bambini sotto i 16 anni »,
– « non è raccomandato durante la gravidanza »,
– « non deve essere usato durante l’allattamento ».
Inoltre, vi si legge che:
– « per precauzione, evitare di rimanere incinta fino ad almeno 2 mesi dopo il vaccino », ma soprattutto,
– « non si sa se il vaccino abbia un impatto sulla fertilità ».
EVIDENZIO IL “non si sa” !
In proposito, negli scorsi giorni era passata senza tanto scalpore l’affermazione del giornalista Paolo Mieli : « Se fossi in età di far figli, per prudenza, aspetterei che lo facessero le persone più anziane ».
Ecco le precauzioni prima di vaccinarsi: attenzione alle allergie
Ma ci sono tante altre “avvertenze e precauzioni” prima della somministrazione delle due dosi del vaccino.
Eccole:
– non aver sofferto, in passato, di « grave reazione allergica ad un precedente vaccino, medicina o cibo »;
– non avere « un sistema immunitario indebolito, ad esempio a causa di un’infezione da HIV, o per un farmaco che colpisce il sistema immunitario»;
– non soffrire di « un problema di sanguinamento, di lividi di facile formazione o usare un medicinale per inibire la coagulazione del sangue »;
– non avere in corso « una grave malattia con febbre alta »;
– prestare attenzione a « possibili effetti collaterali che possono temporaneamente influenzare la capacità di guidare o utilizzare le macchine ».
Le reazioni avverse: dal mal di testa fino a cosa non si sa …
Infine, la “Medicines & Healthcare products Regulatory Agency” ha tenuto a precisare che come tutti i vaccini, il vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 può causare effetti collaterali, seppur « LA MAGGIOR PARTE degli effetti collaterali sono lievi o moderati e spariscono entro pochi giorni dalla comparsa ».
Tra tali effetti indesiderati, quelli più comuni ( 1 caso ogni 10 vaccinati, cioè il 10% ) sono la « stanchezza, il mal di testa, la nausea, la febbre, i brividi, i dolori muscolari, i dolori alle articolazioni ».
L’episodio avverso, fortunatamente di veloce soluzione, documentato dal giornale The Sun, è già diventato virale in rete:
Meno frequenti, ma possibili ( 1 caso su 100 ), usando il vaccino della Pfizer/BioNTech, possono verificarsi « linfonodi ingrossati o sentirsi male », in genere.
In Italia, a pochi giorni dall’inizio della campagna vaccinale di massa voluta dal governo CONTE e dal suo ministro SPERANZA e dai partiti che ancora lo sostengono, quasi di NULLA viene offerto alla conoscenza dei sudditi su quel vaccino che dovrebbero ricevere volontariamente o con la spintarella persuasiva dell’esercito (parole del viceministro Sileri) :
- in prima fase medici, infermieri,
- ospiti delle RSA,
- e anziani over 80 anni.
Occorrono FEDE, SPERANZA E CORAGGIO, quest’ultimo termine è il cognome del neo presidente della Corte Costituzionale, quella che tutela la LEGGE FONDAMENTALE D’ITALIA, di rango appena-appena superiore ai DPCM ed ai DECRETI-LEGGE.
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Fonti e Note:
[1] Governo Regno Unito, 16 dicembre 2020, “Information for UK recipients on Pfizer/BioNTech COVID-19 vaccine“.
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