Patrick Zaki condanna le politiche razziste e di colonizzazione di Netanyahu
Patrick Zaki lo premette per non essere travisato in quest’epoca di strumentalizzazione delle opinioni fuori dalla vulgata del sistema: « La mia priorità sarà sempre la vita dei civili, condannerò sempre qualsiasi violenza contro i civili in tutto il mondo ».
Il suo messaggio pubblicato sul social twitter ha creato, e c’era da aspettarselo, lo stesso il caos.
Forse perché ha affermato questa “rivoluzionaria” riflessione: « Nel conflitto Israele-Palestina nessuno può essere ritenuto come filo-Hamas se sostiene la Palestina ». Un’affermazione che cozzava contro il PUB, il pensiero unico bellicista dei media mainstream asserviti al potere che sia politico o economico.
Un qualcosa che ovviamente Zaki sa: « Non sono con Hamas ma sembrerebbe che assumere la posizione di difendere i civili palestinesi vi metterà in una situazione problematica, soprattutto perché tutti i media internazionali sono pro-Israele e non parlano della grave crisi umana che c’è dall’altra parte ».
Patrick Zaki: sto col diritto del popolo di Palestina a riavere proprie terre
Senza ipocrisie il difensore dei diritti umani condivide la propria opinione sul conflitto tra Israele e Palestina: « Sono stato e continuerò a essere un fervente sostenitore della causa palestinese e del diritto del popolo palestinese a riconquistare le proprie abitazioni e terre, le quali nel corso della storia sono state violentemente depredate ». Per poi aggiungere: « Giudicare gli eventi attuali in Palestina senza tenere conto della lunga storia della questione palestinese e delle sue radici, senza inserirli in un contesto storico, equivale a una visione distorta e parziale della realtà ».
Patrick Zaki: politica di Netanyahu alla radice della guerra perenne
Un’opinione, la sua, che non può che evidenziare e condannare « le politiche razziste e di colonizzazione del governo di Netanyahu costituiscono la radice dello stato di guerra apparentemente perenne in cui ci troviamo ora », pur prendendo nette distanze dalle « politiche religiose conservatrici ed oscurantiste di Hamas ».
Il messaggio di Patrick Zaki si conclude con un appello: « l’Unione Europea deve usare i suoi principi sui diritti umani condannando la violenza da ambo i lati, bisogna fermare questa guerra e salvare vite umane ».
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Fonti e Note:
[1] Profilo Twitter Patrick Zaki, 10 ottobre 2023.
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