PCL su Caos Brasile: né con Bolsonaro, né con Lula
Come noto, a due anni esatti dall’assalto trumpiano alla sede del Congresso USA, una massa fascistoide ha attaccato e invaso a Brasilia i palazzi presidenziali, del Parlamento, della Suprema Corte.
L’operazione golpista-squadrista dell’8 gennaio in Brasile è però fallita.
Ma, per il Partito Comunista dei Lavoratori, l’evento « non implica affatto la fiducia politica nel governo Lula, il governo più a destra tra i governi a guida PT degli ultimi vent’anni » [1].
Il PCL anzi contesta in proposito « la posizione pubblica assunta da Potere al Popolo e da Rifondazione Comunista, in perfetta continuità con l’identificazione nel lulismo a partire dal 2002 ».
Le potenze imperialiste stanno con Lula: Perchè? Si chiede il PCL
« Perché tutte le potenze imperialiste, a partire dagli USA, si sono affrettate a sostenere Lula contro Bolsonaro e la sua ciurma? », si domandano nel PCL.
In effetti si nota una “strana” solidarietà nei confronti del neo presidente brasiliano, tanto dagli USA, che dall’Europa che dalla stessa destra italiana.
Partito Comunista dei Lavoratori: Lula è garante borghesia
Secondo loro, « la verità è che Lula si offre come garante dell’imperialismo e della borghesia brasiliana nel nome della stabilità contro il caos » [1].
Per i trotskysti di Marco Ferrando è « inaccettabile » la decisione del presidente Lula, di imporre « il divieto di manifestare per tutto gennaio ». Si tratta, a loro avviso, di un provvedimento che « mira a legare le mani al movimento operaio », un provvedimento che « favorirà le misure poliziesche contro l’estrema sinistra ».
« Lula – in sostanza – chiede “ordine”, come la stampa borghese brasiliana, la Borsa, le organizzazioni padronali » [2].
Il PC dei Lavoratori conclude il proprio comunicato attaccando ancora i “compagni” di Potere al Popolo e Rifondazione che con la loro acritica vicinanza a Lula « si confermano incapaci una volta di più di un posizionamento di classe nella politica internazionale. Con ciò confermando, se ve ne era bisogno, che la loro “alternativa” è tutta interna al bipolarismo tra centrodestra (sempre più a destra) e centrosinistra (sempre più liberale) ».
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Fonti e Note:
Credits: Foto di Mateus Campos Felipe su Unsplash
[1] PC dei Lavoratori, 10 gennaio 2023, “Potere al Popolo e Rifondazione, Bolsonaro e Lula”.
[2] PC dei Lavoratori, 10 gennaio 2023, “Contro lo squadrismo bolsonarista”.
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