Per i “negazionisti” e i “no-vax” vale l’art. 21?

« Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione ».

Chi non riconosce in questo testo la prima parte dell’articolo 21 della Costituzione Italiana?

Quello che s’identifica col diritto di avere una propria opinione, anche diversa da quella degli altri, persino contrastante con quella della maggioranza.

Ebbene occorre sapere che tale articolo precisa anche che « la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure » e che « sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume ».

Insomma ognuno può esprimere ciò che meglio crede – chiaramente senza offendere l’altrui dignità -, senza per ciò dover subire la censura fatto salvo l’esistente divieto sulla diffusione della pornografia.

Tutto questo perché siamo difronte ad un vero e proprio Diritto Umano [1], ovvero un diritto inalienabile.

E’ la Sinistra, per antonomasia, la parte politica che si batte per il rispetto dei Diritti Umani, di quelli di tutti.

Cosa dice Rifondazione Comunista di chi vede un’Altra Pandemia

« Il libero dibattito e la pluralità delle posizioni rappresentano l’essenza della vita democratica del partito ». Quest’affermazione, infatti, ad esempio, è contenuta nell’articolo 8 dello Statuto del Partito della Rifondazione Comunista [2].

Ecco perché stona leggere che dirigenti di questo partito poi esprimano la loro « condanna a coloro che, spesso da posizioni di primo piano nella politica o nel mondo dell’informazione, si sono prodigati nel minimizzare i rischi o addirittura hanno dato voce e spazio pubblico alle teorie negazioniste » [3].

Rosa Rinaldi, responsabile nazionale sanità del partito, e Vito Meloni, segretario della federazione romana, hanno di certo il diritto a esprimere un’opinione diversa, non a “condannare” quella altrui.

Sopratutto, non hanno il diritto a chiedere la censura di ogni spazio di pubblica comunicazione nei confronti di chi interpreta in maniera diversa dalla loro il fenomeno dell’epidemia dell’influenza denominata Covid-19.

Cosa dice il Partito dei CARC di chi vede un’Altra Pandemia

Diverso è l’approccio alla questione, invece, del Partito dei CARC, altra formazione comunista.

Loro non disperdono i loro tempo e i loro sforzi a “condannare” i negazionisti, loro vanno al nocciolo del vero problema.

« Si possono perdere giornate intere a discutere sui Sì VAX, NO VAX, ma il nodo è che il sistema sanitario nazionale deve essere rifondato », scrive infatti su “Resistenza”, il loro giornale, Claudia Marcolini, segretaria Federale della Lombardia [4].

Così, ancora, sullo stesso giornale, s’esprime Fabiola D’Aliesio, Segreteria Federale campana del P.CARC : « Se guardiamo ai fatti, i NO VAX sono ben diversi da quelli che giornali e telegiornali ci rappresentano: una cricca di bifolchi ignoranti che ripudia la scienza. In loro, io vedo piuttosto una manifestazione della perdita di fiducia nelle istituzioni, una forma di organizzazione popolare che non intende sottostare passivamente agli arbitrii di chi ha il potere e non guarda in faccia nessuno pur di fare profitti » [5].

Prosegue la compagna: « Possono i comunisti condannare una parte delle masse popolari che, evidentemente, si ribella al corso delle cose? Io credo che, da comunisti, dobbiamo rigettare le semplificazioni e le criminalizzazioni della propaganda di regime ».

La D’Aliesio infine conclude: « Io credo che i “NO VAX” e “Sì VAX” […] devono unirsi nella battaglia per difendere e ricostruire il sistema sanitario nazionale, nella lotta per costituire il Governo di Blocco Popolare e nella lotta per il socialismo. […] Noi comunisti dobbiamo occuparci di questo, non della “caccia al NO VAX”! ».

Si può dare torto alle compagne Claudia e Fabiola?

Fonti e Note:

[1] L’articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani adottata dall’Assemblea dell’ONU nel 1948 ribadisce: « Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere ».

[3] Rifondazione Comunista, 29 dicembre 2020, “Rifondazione Comunista Solidarietà all’infermiera Claudia Alivernini, basta con il negazionismo”.

[2] Statuto del Partito della Rifondazione Comunista.

[3] Partito dei Carc, 31 gennaio 2021, “Altro che NO VAX… liberare il sistema sanitario da speculatori e antiabortisti”.

[4] Partito dei Carc, 31 gennaio 2021, “Unirsi alla caccia ai NO VAX?”.

Natale-Salvo-BN

Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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