Piacenza, i lavoratori Amazon in sciopero nel Black Friday
Venerdì scorso è stato il “Black Friday”, la festa del consumatore. Ma gli sconti, secondo la formula in Italia conosciuta forse grazie ad Amazon, proseguiranno ancora per qualche giorno.
« Sei italiani su dieci faranno shopping durante questo periodo, soprattutto donne e giovani fino a 34 anni. Un italiano su due approfitterà di questa occasione per acquistare in anticipo i regali di Natale », precisa la ConfCommercio (autrice pure del grafico sottostante) [1].
Insomma un giro d’affari enorme.
Anche « Amazon, di certo, festeggia per i grandi affari che farà in questi giorni, ma i lavoratori proprio no », scrive La Notizia [2].
E’ per questo che i lavoratori Amazon di Germania, Inghilterra, Spagna, Francia e Italia hanno aderito allo sciopero denominato “Make Amazon Pay” (Amazon paga!) indetto dalla coalizione UNI Global Union [3].
Amazon ovvero lavorare con un Grande Fratello che ti osserva
Il sindacato denuncia: « l’intenso monitoraggio delle prestazioni di Amazon ha inflitto stress, pressione, ansia e senso di sfiducia tra i suoi dipendenti » [3]. Uno stress che i lavoratori pagano in termini di dimissioni.
« Il personale cambia di continuo perché “non regge più di 3-4 anni” alle condizioni di lavoro stressanti », scrive La Notizia riportando una dichiarazione di Walter Barbieri, coordinatore nazionale Uil Trasporti. Questi spiega: « i lavoratori non possono andare in bagno, usare i telefoni, non si possono alzare dal posto ».
Un metodo, quello Amazon, copiato quasi pari pari da Poste Italiane, e ovviamente da BRT .
Amazon: utili aziendali guadagnando grazie agli stipendi da fame
Poi c’è l’aspetto economico: « Attualmente “un operaio di sesto livello (il più basso) full-time percepisce mediamente intorno ai 1200-1300 euro netti”, una cifra che, a fronte di un lavoro spesso massacrante, ormai è sufficiente a malapena a pagare un affitto nelle grandi città » [2].
« Alla fine di settembre Amazon aveva proposto ai dipendenti dei depositi italiani un aumento del salario pari al tre per cento lordo, che corrisponde a 45 euro lordi al mese. Un aumento insufficiente a fronte dell’andamento economico dell’azienda », precisa Radio Onda d’Urto [4].
« Le sigle hanno presentato una piattaforma che prevede aumenti in busta paga del 18% » [2]. Tra i lavoratori in sciopero anche quelli di Castel San Giovanni (Piacenza), il principale magazzino Amazon in Italia.
—
Fonti e Note:
Credits: Photo by Yender Gonzalez on Unsplash
[1] ConfCommercio, 23 novembre 2023, “Il Natale arriva a novembre…”.
[2] La Notizia, 26 novembre 2023, “Lavoratori sfruttati ovunque e non solo nel Black Friday. Manifestazioni in tutto il mondo contro Amazon e pure da noi si protesta per salari e sicurezza”.
[3] UNI Global Union, 24 novembre 2023, “New wave of “Make Amazon Pay” strikes and protests on Black Friday in over 30 countries”.
[4] Radio Onda d’Urto, 24 novembre 2023, “Sciopero dei lavoratori e lavoratrici Amazon per il Black Friday: stop anche a Piacenza”.
Commenti più recenti