Pisa, OttolinaTv: successo di Festolina, la festa del 99%

Non un semplice festival politico, ma un vero e proprio raduno dei … “vedovi” della sinistra, e del comunismo, che non sono più rappresentati. Questa, in sintesi, la mia (positiva) impressione del Festival di Ottolina Tv, la televisione online inventata da Giuliano Marrucci, che s’è svolto nella frazione di Putignano di Pisa tra il 4 e il 7 luglio scorso.

Un evento, che, col proprio innegabile successo, sia in termini di quantità di dibattiti proposti che di pubblico partecipante ( le presenze complessive sono state oltre il migliaio, con tante persone giunte da lontano, dal Friuli, come dal Veneto e dalla Sicilia ) segna un vuoto di rappresentanza che ha provato a riempire, in parte riuscendo, il “club” di Ottolina Tv e della sua associazione Multipolare APS.

Solo in parte perchè la richiesta del pubblico non è solo quella di ricevere una (contro)informazione e uno spazio unidirezionale per il “pensiero critico” sui temi di geopolitica o di economia, cosa che la squadra di Giuliano Marrucci fa benissimo, ma anche quella di una rappresentanza politica che Ottolina Tv non può e non vuole giustamente offrire.

Festival di Ottolina Tv: cosa si è detto (tra l’altro)

Non è possibile, in questo spazio di commento, riportare il contenuto di oltre un centinaio di panel. Giuliano Granato (Potere al Popolo), commentando l’astensione del 50% degli elettori delle Europee del 8-9 giugno, non ha potuto non ammettere come questa rappresenti la rassegnazione e l’assenza di fiducia nei percorsi proposti dalla politica. Ma, ancora, che il tema della guerra non è sentito abbastanza dai cittadini nonostante i livelli di austerità sui servizi sociali e di controllo dell’informazione certifichino che si viva in un regime di guerra.

Eppure, ha sostenuto il prof. Ernesto Screpanti, presentando il suo libro Liberazione, l’espansione delle libertà può giungere solo dalle lotte. Il docente universitario ha sostenuto come debba essere la scuola il luogo di lotta contro l’egemonia del potere, ma anche ammesso che il personale docente – assuefatto ai valori del neoliberismo – non è in grado di presentare agli scolari e studenti valori che non siano che quelli correnti.

Alex Hobel di Marxismo oggi ha sostenuto la necessità di creare, a sinistra, un credibile Fronte Ampio che si raggruppi sui valori dell’anticapitalismo, dell’antimperialismo e dell’antifascismo. Fronte che, oltre che a proporre programmi di lungo periodo, sostenga soluzioni ai problemi urgenti della classe dei lavoratori e degli emarginati.

La necessità di Fare Rete anche nel campo dell’informazione alternativa è stato sostenuto dalla redattrice del quotidiano cartaceo (e online) Junge Welte voce dell’estrema sinistra tedesca che vive senza pubblicità ma col contributo di migliaia di abbonati ( specie a Berlino e in Germania dell’Est).

La militanza, quale essa sia, appare comunque l’unica strada percorribile. Non certo solutivo è, invece, l’attivismo da tastiera, da testimonianza.

Festival di Ottolina Tv: In & Out

Un’organizzazione perfetta, quasi militare, comunque quella Giuliano Marrucci il “leader maximo” di Ottolina Tv. Orari dei dibattiti rispettati, cucina militante che ha offerto a prezzo “politico” ottimi pranzi e cene. Sicuramente importante anche il ruolo dei soci del circolo Arci di Putignano nei cui spazi si è svolto l’evento.

Qualche appunto, forse, sull’eccessiva quantità di tavoli di dibattito che è andata a discapito dell’approfondimento e dello scambio sociale tra ospiti e pubblico. Ma tale presunta criticità sembra già essere stata colta dal Marrucci che ne farà esperienza per l’organizzazione della prossima quinta edizione del Festival.

Non sarebbe stato un male coinvolgere anche i leader della sinistra militante. Invece eccetto quella di Giuliano Granato di Potere al Popolo, non si sono potute ascoltare altre voci. Forse una scelta “politica”, da me non condivisa, degli organizzatori.

Con l’evento di Festolina, mi sembra aver compreso, Ottolina Tv intende rafforzare la propria identità, la propria diffusione e crescita, atteso anche l’annuncio del sostegno a future feste regionali.

Oggi Ottolina Tv, tanto come canale Youtube quanto come canale TikTok, ha un numero limitato di follower (rispettivamente 61.300 e 62.300 ) rispetto alle sue potenzialità: un po’ poco per sostenere di rappresentare il … 99%. Indubbiamente i margini di crescita del progetto del Marrucci sono ampi, ma solo – a mio parere – se si esce dalla incoerente logica commerciale e dalla “prigionia” degli algoritmi. Forse è necessario non limitarsi a ribattere sui temi trend della rete ma allargare l’offerta di dibattito ai temi dell’ambiente, del lavoro, della salute, della scuola nel contempo cercando la propria sostenibilità nel contributo liberale militante del … 99%.

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Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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Una risposta

  1. Lorenzo Poli ha detto:

    Un bellissimo articolo! Rende molto l’idea di quello che è stata la Festa!!!!

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