RADIO RADICALE: RESISTENZA E NONVIOLENZA CREATIVA, Mimesis 2022

Intervista a Laura Tussi su Radio Radicale, Novembre 2023

https://www.radioradicale.it/scheda/712530

Questo libro contiene tre disegni realizzati da mamma Angela nel limite dell’età e della grave patologia. Ho voluto dedicare il volume a mia madre figlia di nonno Luigi un Resistente durante il ventennio fascista fino al 25 Aprile 1945: la Liberazione.

Cara mamma Angela
a Te che ci hai tramandato tutti gli ideali
contenuti in questo mio saggio.
Tua Laura

“La responsabilità dell’uomo non può affidarsi né a un potere né a un Dio, ma deve impegnarsi nel nome della propria responsabilità di essere umano”.

Stéphane Hessel

Stiamo vivendo in una congiuntura storica del tutto paradossale: ogni giorno si fa sempre più martellante l’eco del conflitto russo-ucraino e le grandi potenze, invece di perseguire la politica del disar­mo inaugurata negli anni ’70, corrono invece ver­so un implemento del proprio arsenale atomico, come in una macabra gara il cui unico traguardo possibile è l’armageddon nucleare. La Cina infatti possiede 200 ordigni, ma entro il 2030 vorrebbe raggiungere il migliaio; gli Stati Uniti hanno già 3000 bombe pronte al lancio e lo storico rivale, il Cremlino, ne ha almeno altrettante puntate verso ovest.
Solo la creatività può salvare il mondo.

Prefazione di Alex Zanotelli 

L’impegno dell’umanità nell’era nucleare 

Un grande grazie prima di tutto a Laura Tussi e Fabrizio Cracolici, per il lavoro e l’impegno che hanno fatto e che stanno attuando e attivando. Noi viviamo un drammatico momento della storia umana. Siamo fra due micidiali pericoli davanti alla crisi ecologica che ci potrebbe portare all’estinzione e all’estate incandescente e davanti alla crisi nucleare, alla guerra nucleare, che potrebbe portarci a un inverno nucleare. E’ in questione la sopravvivenza dell’umanità su questo pianeta. Ecco perché è fondamentale il lavoro svolto da Laura e Fabrizio per far conoscere a tutti la gravità del momento. Siamo sull’orlo oggi del baratro in particolare per la questione dell’Ucraina. Ma tra qualche mese arriverà l’altra grande questione fra Usa e Cina sull’isola di Taiwan. E avanti così. Basta nulla. Basta un incidente. Il problema è che le grandi potenze sono armate fino ai denti.

Proprio le grandi potenze.

Gli Stati Uniti hanno 3000 bombe nucleari pronte al lancio. La Cina ne ha 200, ma entro il 2030 vuole arrivare almeno al migliaio. La Russia ne ha tante anche essa pronte al lancio. E vari altri paesi che hanno la bomba nucleare e vogliono continuare a incrementare il loro armamentario nucleare. E’ assurdo quello che sta avvenendo.

Basta un minimo incidente e salta tutto. Salta e si estingue la razza umana su questo pianeta. Ecco perché è importante allora far informazione seria, vera, coerente: far girare informazione seria. Uscire davvero da questo macabro gioco.

Dobbiamo dire basta alle bombe nucleari. Basta costruirle. Non possiamo più avere queste bombe in Italia.

In Italia abbiamo una settantina di bombe atomiche a Ghedi vicino a Brescia e ad Aviano in provincia di Udine e verranno adesso rimpiazzate dalle nuove e più terribili e sofisticate bombe nucleari: le B 61-12. 

Papa Francesco continua a dircelo che non solo l’uso della bomba atomica è immorale, ma anche il solo possesso di una bomba atomica è immorale. E questo tipo di informazione è fondamentale. E questo deve portarci tutti a reagire. Ecco perché l’informazione che danno Laura e Fabrizio è importante e bisogna farla girare per cominciare a capire la gravità della situazione.

Anche per un incidente potremmo avere la guerra nucleare. Vuol dire la fine di tutto.

E dobbiamo reagire non con la violenza, ma con la “nonviolenza creativa” cioè una nonviolenza che trova gli strumenti per dire no.

Per dire basta.

Significa disobbedienza civile, manifestazioni, e trovare tutte le strade che abbiamo per forzare tutti i poteri oggi a smetterla con questo pericolo atomico. Ecco il lavoro che tocca a noi fare. Questo è il mio grido. Un grido di allarme. Un grido di speranza. E’ un momento gravissimo siamo davanti all’inverno nucleare e all’estate incandescente. Dobbiamo scegliere. Vogliamo vivere o morire come homo sapiens. Ma siamo diventati homo demens. Siamo impazziti. Ritorniamo a ragionare.

Laura_Tussi

Laura Tussi

Docente, giornalista e scrittrice, si occupa di pedagogia nonviolenta e interculturale. Ha conseguito cinque lauree specialistiche in formazione degli adulti e consulenza pedagogica nell'ambito delle scienze della formazione e dell'educazione. Coordinamento Campagna "Siamo tutti Premi Nobel per la Pace con ICAN": Rete Internazionale ICAN - Premio Nobel per la Pace 2017 per il disarmo nucleare universale.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *