A Misura d’Uomo aderisce al Comitato dei No-Triv
«Si, all’abrogazione delle norme statali sulle trivellazioni petrolifere nelle coste italiane». E’ questa la posizione deliberata dal movimento “A Misura d’Uomo” in merito al referendum cui saranno chiamati a votare anche i cittadini trapanesi il prossimo 17 aprile.
«Il Direttivo – spiega il prof. Leonardo Todaro, presidente del movimento civico – aderisce al comitato “No Triv” tanto a sostegno della politica alternativa all’uso del combustibile fossile deliberata a Parigi a tutela del pianeta dal surriscaldamento, quanto a sostegno della nostra economia turistica che risulterebbe danneggiata qualora nel nostro mare ed nel nostro panorama fossero istallate delle piattaforme petrolifere».
Per l’avv. Giuseppe Marascia, vice segretario di “A Misura d’Uomo”, non occorre dimenticare che «le aziende che svolgono le trivellazioni sono spesso pure straniere e versano alle Regioni delle bassissime provvigioni (royalty), quindi ci troviamo con un danno ambientale ed economico in casa nostra in cambio del nulla».
Infine, per Natale Salvo, fondatore del Movimento, è necessaria una convinta partecipazione al voto il prossimo 17 aprile anche «per difendere l’unico istituto di Democrazia Diretta presente nella nostra Costituzione, ovvero il Referendum, attaccato dal Governo Renzi-Alfano con una modifica costituzionale che ne ridimensionerà notevolmente lo svolgimento».
Nei prossimi giorni “A Misura d’Uomo” attiverà delle concrete iniziative a sostegno della partecipazione al referendum.
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