Ridicola accusa della stampa contro il (N) PCI: fanno liste!

Di questi giorni la nuova polemica aizzata in comunella tra la destra e i giornali loro “scorta”: “i comunisti hanno redatto la lista di proscrizione dei sionisti in Italia”, lamenta Ignazio La Russa [1], storico esponente di Fratelli d’Italia. La Russa adombra tale “lista” come la premessa ad « una preoccupante minaccia alla sicurezza delle persone coinvolte ».

Libero [2] parla di “odio rosso”. Spiega che il (N) PCI è vicino ai CARC e che entrambi « i movimenti hanno come obiettivo l’instaurazione del comunismo di tipo sovietico » ( che schifo, per loro! ). Libero, come ovvio in questi casi, aggiunge uno spruzzo di diffamazione ricordando che « esponenti [dei CARC] già hanno subito condanne per violenze ».

Quelle di La Russa e dei media asserviti sono accuse ridicole, false, diffamatorie, frutto consapevole di una retorica demagogica.

Ciò perché, alla fine, con quell’elenco, il (N) PCI – una micro formazione comunista italiana – vuole chiaramente solo denunciare « il livello di infiltrazione dei sionisti [che] è trasversale a diversi settori della società », e che, quindi, « l’entità sionista è parte integrante del sistema di potere della Repubblica Pontificia » [l’Italia, NdR] poiché occupa « ruoli apicali » un po’ ovunque ( giornali, imprese, istituzioni ) [3].

In particolare, a modo di esempio, il 7 dicembre 2023 il (N) PCI, sul proprio sito web, aveva denunciato l’azione della « quasi totalità del sistema mediatico » di inondare le masse popolari con una valanghe di menzogne per cercare di « sedare il vento di riscossa sollevato in tutto il mondo dall’offensiva della resistenza palestinese, sopprimere il grande sentimento di solidarietà verso le masse popolari di Gaza e Cisgiordania, coprire di disinformazione il genocidio scatenato dalle forze armate israeliane contro la popolazione di Gaza » [3].

Quindi, quando più recentemente, lo scorso 22 agosto, il (N) PCI aveva composto e pubblicato, l’elenco dei nominativi di questa « quasi totalità del sistema mediatico » colpevole di « complicità … con l’entità sionista » [4] aveva semplicemente voluto argomentare la propria tesi.

Tra questi soggetti in “lista”, naturalmente, anche il nominativo di « Open (piattaforma di disinformazione creata dal giornalista Enrico Mentana, specializzata nella manipolazione delle notizie ad uso e consumo dei padroni USA, UE e sionisti » [3] e del suo vice-direttore David Puente [4]; ma anche quelli di Maurizio Molinari, direttore di Repubblica, e di Nicola Porro, conduttore del programma Quarta Repubblica su Rete 4 ( e quando hai detto Rete 4 hai detto tutto ).

L’azione del (N) PCI è anche un modo per screditare la stampa nazionale. Null’altro: nessun atto di violenza è suggerito nei confronti dei nominativi indicati. Si tratta solo di un’informazione.

Contro questa informazione si è scagliato anche il Partito Democratico – e questo la dice lunga sulla complicità di questa cosiddetta “sinistra” con la destra ufficiale di La Russa & co -. In un comunicato, infatti, il partito della Elly Schlein – figlia di ebreo ma stranamente assente dall’elenco “incriminato” – chiede agli organi di repressione dello stato di « perseguire con fermezza i responsabili di quella lista ». Perseguire per cosa, per aver fornito un’informazione?

A che è servita la polemica estiva contro “i comunisti che fanno le liste” lanciata e rilanciata dall’intera stampa nazionale? Solo a fare una meritata propaganda allo sconosciuto (N) PCI e, soprattutto, a nascondere la vera notizia del giorno: il contributo erogato da un’associazione legata a Fratelli Italia a favore di un’associazione di apparente natura neofascista denunciato da uno scoop del quotidiano di Carlo De Benedetti Domani [5] e [6]. Un contributo che dimostrerebbe l’attualità del legame tra Fratelli d’Italia e il movimento neofascista italiano.

Unisciti alla conversazione …

Hai idee o esperienze da condividere su questo argomento? Il tuo punto di vista è unico e importante. Condividilo nell’area commenti più giù e aiutaci a vedere le cose da una nuova angolazione.

npci

Fonti:

[1] Repubblica, 23 agosto 2024, “Le minacce del Nuovo Pci, La Russa: La lista di proscrizione su politici e giornalisti pro Israele pericolo per la sicurezza”.

[2] Libero, 24 agosto 2024, “La lista dell’odio comunista: ecco i nomi dei nemici da abbattere”.

[3] (N) PCI, 7 dicembre 2023, “Mobilitarsi contro i mezzi di comunicazione complici e tifosi dei crimini dello Stato sionista d’Israele!”.

[4] (N) PCI, 22 agosto 2024, “Sviluppare la denuncia e la lotta contro organismi e agenti sionisti in Italia”.

[5] Domani, 23 agosto 2024, “Il patto segreto su Acca Larentia: soldi ai neofascisti dalla Fondazione An”.

[6] Domani, 27 agosto 2024, “Finanziamenti e affari: così la fondazione An è finita nelle mani di FdI”.

Natale-Salvo-BN

Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *