Sanità: 3 anni dopo il Covid19 e l’avviso a Conte
La conclusione dell’indagine svolta dalla Procura di Bergamo per eventuali reati connessi alla pandemia da Sars Covid-19 che travolse la Sanità Pubblica e lasciò, in quella provincia, una lunga tragica scia di morti, dovrebbe produrre il rinvio a giudizio per 17 persone, tra cui tre politici eccellenti,
- l’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte (M5S),
- l’allora ministro della sanità Roberto Speranza (PD),
- e il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana (Lega Nord) [1].
Su Attilio Fontana ci si dovrebbe ricordare della pubblica accusa da parte del Partito dei Carc.
I reati ipotizzati sono quelli di:
- epidemia colposa aggravata,
- omicidio colposo plurimo,
- e rifiuto di atti di ufficio
per, tra l’altro, « il mancato aggiornamento e la mancata attuazione dei piani pandemici » e « la rinuncia a istituire alla fine di febbraio 2020 la zona rossa nei Comuni di Alzano lombardo e Nembro ».
Secondo il perito della Procura, il biologo Andrea Crisanti, « non ha prevalso l’esigenza di proteggere gli operatori del sistema sanitario nazionale e i cittadini dalla diffusione del contagio » [2].
Sanità Pubblica, Remuzzi: Dopo la pandemia continuati i tagli!
Giuseppe Remuzzi, medico nefrologo, direttore dell’Istituto Negri di Milano e soprattutto uno dei più importanti ricercatori italiani, accusa la sanità lombarda: « la verità è che qui a Bergamo non avevamo nulla. Né bombole d’ossigeno, né presìdi per proteggere gli operatori sanitari » [3].
Il quotidiano Open spiega come « Remuzzi mette in evidenza i tagli che sono stati fatti negli anni alla medicina pubblica, in favore dei privati ».
« Parliamo non di un privato davvero privato, ma di un accreditato che viene pagato con i fondi pubblici », precisa il direttore dell’Istituto Negri di Milano.
Giuseppe Remuzzi infine denuncia: « Cosa abbiamo fatto in questi tre anni? La risposta è semplice: nulla. Abbiamo meno medici di prima, meno infermieri e un’aberrazione come il meccanismo dei “medici a gettone” che vanno nei pronto soccorso senza che si sappia che tipo di qualifica abbiano ».
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Fonti e Note:
[1] Open, 1 marzo 2023, “Covid-19, indagati per i morti di Bergamo Conte, Speranza, Fontana, Gallera e gli esperti del Cts. Le accuse di epidemia colposa aggravata e omicidio colposo”.
[2] Open, 4 marzo 2023, “«Il piano anti Covid tenuto segreto per non allarmare», il fiume di accuse di Crisanti contro Cts, Conte e Speranza: chi sapeva dello tsunami in arrivo”.
[3] Open, 5 marzo 2023, “Covid, Remuzzi sull’inchiesta: «Qui a Bergamo non avevamo nulla: inutile cercare colpevoli, cosa è stato fatto per la sanità in 3 anni?»”.
Dopo una gestione della sanità e della pandemia dettata dall’irresponsabilità, normale che sono stati messi sotto accusa.