Sciopero generale, il professore Dominici a Trapani
Il professore universitario Gandolfo Dominici interverrà lunedì a Trapani a una manifestazione organizzata dai sindacati CUB e SGB, e che si svolgerà a partire dalle ore 17 a piazza Martiri d’Ungheria.
Dominici è noto per aver promosso e sottoscritto diversi appelli contro il green pass contestandone l’uso nella scuola e nell’università, la mancata gratuità dello stesso e proponendo di effettuare i test anche ai vaccinati.
Tra questi il primo da lui promosso verso il Consiglio d’Europa è stato sottoscritto da 36 accademici da 9 paesi [1] ed è anche tra i promotori dell’appello sottoscritto da oltre 1000 docenti universitari [2]. E’ inoltre membro del consiglio Direttivo dell’associazione CoScienze Critiche nata dai proponenti di quest’ultimo appello.
Gandolfo Dominici, che a Palermo è docente di marketing, è anche stato di recente al centro di una polemica col segretario del Partito Democratico Enrico Letta e col rettore dell’ateneo Fabrizio Micari per un provocatorio parallelismo tra il tweet di Letta “Il vaccino è libertà” ed il meme “Il Vaccino rende Liberi” diffuso da tempo sui social [3] .
Criticando poi il presidente della Conferenza dei rettori italiani che aveva dichiarato “L’Università sta con il Governo”, il professor Dominici si è domandato se sia giunto il momento di giurare fedeltà al governo per mantenere le cattedre all’Università e se anche questo non dovrebbe ricordarci niente riguardo a quanto avvenne con il Regio Decreto Legge del 28 agosto 1931.
L’11 ottobre sciopero generale sindacati autonomi: le motivazioni
Per lunedì 11 ottobre, i sindacati autonomi della provincia di Trapani, ovvero la CUB, la confederazione unitaria di base, e l’SGB, il sindacato generale di base, hanno invitato i lavoratori, ma anche gli studenti e i disoccupati, alla mobilitazione. Per quella data, infatti, è stato proclamato uno sciopero generale.
« Le motivazioni dello sciopero sono sotto gli occhi di tutti – dichiarano i rappresentanti dei sindacali di base -:
- la precarietà e lo sfruttamento sul lavoro,
- i salari troppo bassi rispetto al costo della vita e in particolare l’assenza di un salario minimo che tuteli i lavoratori più deboli,
- l’inarrestabile luttuosa sequenza di infortuni sul lavoro
- e, ora, l’imposizione generalizzata del lasciapassare, il cosiddetto “green-pass”, per esercitare il proprio sacrosanto diritto al lavoro ».
« Il lavoro precario, quello degli appalti esterni e delle finte cooperative – dichiara Giovanni Oliva, delegato del sindacato SGB di Trapani -, rende i lavoratori vulnerabili, continuamente sotto la minaccia di perdere il proprio mezzo di sostentamento, e quindi incapaci di programmare un futuro economico e familiare ».
« Contro il rischio sanitario e per migliorare la qualità della formazione, occorrono dei presidi sanitari permanenti nei luoghi dell’istruzione e una riduzione strutturale del numero di alunni per classe: massimo 20, ovvero 15 in presenza di alunni diversamente abili. Ciò anche attraverso la stabilizzazione di tutto il personale scolastico con almeno 36 mesi di servizio », gli fa eco Natale Salvo, delegato del sindacato CUB Scuola di Trapani.
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Fonti e Note:
[1] Affari Italiani, 23 agosto 2021, “Atenei, tutelare il diritto allo studio. 36 accademici al Consiglio d’Europa”.
[2] No Green pass Docenti, “Appello dei docenti universitari: No al green pass”
[3] Giornale di Sicilia, 14 settembre 2021, “Tweet su vaccino e Auschwitz, replica il prof dell’Università di Palermo: le opinioni sono affar mio”.
e Younipa, 14 settembre 2021, “Unipa, il prof Dominici ribatte con una lettera a Micari: “Green Pass come l’Olocausto”.
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