Sindacato CUB: raccolta fondi pro lavoratori sospesi
Il sindacato CUB Scuola della provincia di Trapani ha avviato una campagna di raccolta fondi a sostegno dei lavoratori della scuola iscritti e sospesi dal lavoro per la mancata vaccinazione anti-Covid.
« E’ lecito e giusto punire con la sospensione senza stipendio un lavoratore perché non da il consenso a sottoporsi a un trattamento sanitario? », si domanda e domanda Natale Salvo, delegato sindacale e promotore dell’iniziativa.
« Diversi lavoratori, insegnati e collaboratori scolastici, hanno scelto di non accettare l’imposizione della “vaccinazione” anti Covid. Spesso per timori sanitari, cioè come precauzione rispetto a patologie di cui soffrono ».
« Ognuno deve essere libero di accettare o meno un trattamento sanitario! », sostiene il sindacato CUB.
« Invece il governo Draghi è giunto ad imporre il farmaco Pfizer o Moderna ricattando i lavoratori: o ti vaccini o muori di fame! », insiste Salvo.
Che poi spiega: « la Carta di Nizza, un vero e proprio trattato europeo, sostiene che “ogni persona ha diritto alla propria integrità fisica e psichica”. La Convenzione di Oviedo, a sua volta, dichiara che “un intervento nel campo della salute non può essere effettuato se non dopo che la persona interessata abbia dato consenso libero e informato” ».
Il sindacato CUB, che rappresenta oggi diversi docenti non vaccinati, chiede pertanto ai cittadini di sostenere, nella loro scelta, questi lavoratori e sostenere le loro famiglie.
La donazione, libera nell’offerta, può essere fatta tramite la piattaforma di “produzionidalbasso” seguendo il link https://sostieni.link/30990 sia tramite sistema paypal, che con carta di credito o bonifico.
L’intera somma così raccolta dal sindacato CUB sarà equamente distribuita tra i lavoratori iscritti sospesi della provincia di Trapani.
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