Ucraina/4, Ferrara (M5S): fermare espansione ad Est della Nato!

« La guerra, come previsto dall’articolo 11 della nostra Costituzione, non può essere il mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Le armi non sono lo strumento per dirimere contese geopolitiche, la sottomissione violenta di un popolo non è mai tollerabile; l’unica strada da percorrere è quella della diplomazia e del dialogo ».

« Per questo anche in passato abbiamo condannato le aggressioni all’ex Jugoslavia, all’Afghanistan, all’Iraq e alla Libia. Le guerre sono sempre orrore e distruzione».

Così è intervenuto, lo scorso 1 marzo, al Senato, il vice capo gruppo del movimento Cinque Stelle, il lucchese Gianluca Ferrara [1].

Un discorso il suo dall’ottima retorica, poi, però, macchiato dal voto a favore della risoluzione Casini per l’invio di armi letali all’Ucraina.

Ferrara (Cinque Stelle): Russia accerchiata da Nato, fermare espansione ad Est dell’Alleanza Atlantica

Il senatore Gianluca Ferrara ha pure rimarcato che « se si apre un libro di storia si evince che le date più significative dell’umanità sono state segnate dalle guerre. Noi oggi più che mai dobbiamo sforzarci di cambiare paradigma ».

« Se oggi c’è la guerra è perché la politica ha fallito – ha aggiunto -. Quando le pallottole prendono il posto delle parole è perché c’è stato un cortocircuito comunicativo. La politica, quella occidentale, in questi decenni ha fallito nel non comprendere che la sindrome di accerchiamento dei russi era reale ».

Infine ha concluso con una proposta politica: la necessità di « una dichiarazione di conclusione storica dell’espansionismo della NATO verso Est ».

Il capo del regime Mario Draghi, nella sua replica, neanche ha dato riscontro ad una tal richiesta.

Candiani (Lega): i profughi dell’Ucraina non sono come gli africani!

Da segnalare pure alcuni stralci della posizione espressa in Aula dalla Lega per bocca del senatore varesino Stefano Candiani.

Anche Candiani si è espresso contro « l’esportazione della democrazia con le bombe. Non ha funzionato in Libia e in Iraq e non funzionerebbe mai in una situazione complessa e delicata come quella in corso tra Russia e Ucraina ».

Purtroppo poi non ha smentito il retro pensiero razzista della Lega con una sconcia precisazione quando ha voluto « far notare la differenza tra questi profughi (donne e bambini che lasciano i loro mariti a combattere per difendere il proprio Paese) e quelli che purtroppo ci eravamo abituati a veder arrivare dall’Africa con gli scafisti ».

Fonti e Note:

Credits: Photo by Kedar Gadge on Unsplash

[1] Senato, 1 marzo 2022, “Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri sugli sviluppi del conflitto tra Russia e Ucraina e conseguente discussione”.

Natale-Salvo-BN

Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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