USA, arrestati ebrei: manifestavano pro-Palestina

« Stiamo letteralmente assistendo a un genocidio » [1]. Così ha urlato alla folla Rashida Tlaib, deputato democratico dello stato americano del Michigan. Il fatto è avvenuto lo scorso mercoledì 18 ottobre nel corso di una ampia manifestazione svoltasi a Washington.

« Presidente Biden, non tutta l’America è con te su questo punto. Devi svegliarti e capirlo », ha aggiunto la parlamentare statunitense [2].

Anche la deputata democratica di St. Louis Cori Bush è intervenuta all’evento, affermando: « La guerra è ripugnante. La guerra è vergognosa » [3].

Insomma anche negli USA non tutti stanno con Israele e non tutti sono d’accordo col veto posto all’ONU dall’ambasciatore degli Stati Uniti alla risoluzione che chiedeva un “cessate il fuoco” a Gaza.

USA, arrestati ebrei di Jewish Voice for Peace per aver chiesto “cessate il fuoco” in Palestina

Dal corteo di circa diecimila persone, « decine di manifestanti filo-palestinesi hanno inscenato un sit-in di protesta nel Campidoglio degli Stati Uniti, chiedendo che gli Stati Uniti appoggiassero il cessate il fuoco tra Israele e Hamas. La polizia ha arrestato i manifestanti che si sono rifiutati di lasciare l’edificio » [1]. 308 arresti, precisa Usa Today [4].

L’evento era organizzato da “Jewish Voice for Peace [5] e da “If Not Now[6] che ha giustificato la protesta, a cui hanno partecipato pure 24 rabbini, « per sfidare la pulizia etnica dei palestinesi in corso da parte del governo israeliano ».

La sionista Lega Anti-Diffamazione contro ebrei che contestano Israele

« La sezione DC dell’Anti-Defamation League ha condannato le proteste mercoledì sera. Anche se affermano di farlo, queste organizzazioni radicali di estrema sinistra non rappresentano la stragrande maggioranza della comunità ebraica”, ha scritto il direttore regionale dell’ADL DC, Meredith R. Weisel. “Piuttosto, questi gruppi sono antisionisti che mettono in discussione il diritto stesso di Israele di esistere », riporta l’americana Fox News [7].


Fonti e Note:

Credits: foto da profilo Twitter di #DefendMasaferYatta USCPR [ @USCPR_ ].

[1] RT, 18 ottobre 2023, “Pro-Palestinian protesters invade US Capitol”.
( link oscurato dal regime dittatoriale al potere in Europa, per leggerlo occorre utilizzare “Tor Browser” e non Chrome o Firefox ).

[2] Profilo Twitter di Waleed Shahid, 19 ottobre 2023.

[3] Profilo Twitter di Waleed Shahid, 19 ottobre 2023.

[4] Usa Today, 19 ottobre 2023, “More than 300 arrested in US House protest calling for Israel-Hamas ceasefire”.

[5] Jewish Voice for Peace, “About”.
Jewish Voice for Peace è la più grande organizzazione progressista ebraica antisionista del mondo.

[6] If Not Now,Why We Organize”.

Ebrei americani che organizzano la comunità per porre fine al sostegno degli Stati Uniti al sistema di apartheid di Israele e chiedere uguaglianza, giustizia e un futuro prospero per tutti.

[7] Fox News, 19 ottobre 2023, “Inside the chaos on Capitol Hill as hundreds of pro-Palestinian Jews arrested: ‘A moral catastrophe’”.

Natale-Salvo-BN

Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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