Usa e Italia violano trattati contro le armi nucleari
Domenica scorsa 22 gennaio si è celebrato il secondo anniversario dell’entrata in vigore del Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW), la prima norma internazionale che dichiara illegali le armi nucleari.
« 68 Stati lo hanno ratificato. Purtroppo l’Italia mantiene al momento una posizione di distanza dal Trattato », ci ricorda la Rete Pace Disarmo [1].
Le armi nucleare in Italia violano il Trattato di non proliferazione
Non solo; Pressenza contemporaneamente evidenzia [2] come, mentre il « Trattato di non proliferazione (TNP) [questo ratificato da Italia, NdR] proibisce il trasferimento di armi nucleari da parte degli Stati nucleari ad altri e proibisce agli Stati non nucleari di ricevere armi », gli « Stati Uniti hanno cominciato a sostituire i loro armamenti nucleari situati su suolo europeo con altri più moderni ».
« Le nuove armi nucleari – aggiunge il giornale online – sostituiranno quelle esistenti sul suolo belga, olandese, italiano, tedesco e turco ».
In proposito, Pressenza ribadisce: « tutto questo spiegamento di armi nucleari rappresenta una violazione [degli articoli 1 e 2 ] del Trattato di non proliferazione (TNP) ».
Le 40 atomiche USA in Italia saranno sostituite da bombe più letali
In particolare, da dicembre sono in arrivo « le B61-12, modello [di] bomba a caduta libera dotata di sistemi di navigazione di ultima generazione e di una testata nucleare in quattro potenze – 0,3 chiloton (kt), 1,5 kt, 10 kt o 50 kt – ».
« Questo tipo di armi viene denominato “di primo colpo”. Disporre di un’arma nucleare tattica, (…) potrebbe far sì che i politici siano meno reticenti al loro utilizzo », spiega ancora Pressenza.
Sia chiaro: « la presenza, illegale, nel nostro Paese di almeno 40 bombe atomiche, dislocate nelle basi militari di Ghedi (Brescia) e di Aviano (Pordenone), non è un contributo alla nostra difesa » [3].
Anzi, che le basi nucleari italiane – e le città nei loro dintorni – possano essere obiettivo di rappresaglia nucleare è di tutta evidenza, come già chiaro il numero delle vittime di una “risposta” russa [4].
Ma c’è un governo “sovranista” a Roma o un governo di servi degli americani?
E, soprattutto, quale il senso di un “Trattato di Non Proliferazione” che non preveda un’Autorità di sorveglianza – non lo è la IAEA – e delle sanzioni per le violazioni ?
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Fonti:
[1] Rete Pace Disarmo, 20 gennaio 2023, “Da due anni il TPNW è la norma internazionale contro le armi nucleari: ora serve impegno concreto”.
[2] Pressenza, 24 gennaio 2023, “Violazione del Trattato di Non Proliferazione: nuove armi nucleari americane in Europa”.
[3] Pressenza, 24 gennaio 2023, “Bologna. Campane a festa per il TPAN”.
[4] FronteAmpio, 18 marzo 2022, “Guerra nucleare, Italia: quanti morti e dove?”.
Eh no….. non so puo ‘…..siamo fottuti servi obbedienti, totalmente privi di dignita’….. che schifo! 🤢😤