Garantire l’esercizio dei diritti dell’interessato
Secondo l’articolo 15 del GDPR, ovvero del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Personali n. 679/2016, tra i diritti dell’interessato c’è quello « di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano e in tal caso, di ottenere l’accesso ai dati personali ».
In tale eventualità, « il titolare del trattamento fornisce una copia dei dati personali oggetto di trattamento », previa, in caso di dubbi, identificazione dell’interessato.
La risposta alla richiesta di accesso ai dati dell’interessato
Tuttavia, è possibile opporsi alla richiesta e rifiutarsi di fornire copia dei dati in due occasioni, quando:
- « la richiesta lede i diritti e le libertà altrui »;
- la richiesta è « manifestamente infondata o eccessiva ».
Naturalmente, « incombe sul titolare del trattamento l’onere di dimostrare il carattere manifestamente infondato o eccessivo della richiesta ».
In entrambe le circostanze, il titolare del trattamento, di norma « entro un mese dal ricevimento della richiesta stessa », fornisce i dati personali richiesti ovvero informa « dei motivi dell’inottemperanza e della possibilità di proporre reclamo a un’Autorità di controllo e di proporre ricorso giurisdizionale ».
E’ importante precisare che le informazioni e comunicazioni fornite « sono gratuite », o, al più, si potrà « addebitare un contributo spese ragionevole tenendo conto dei costi amministrativi sostenuti ».
Gli altri diritti dell’interessato
L’interessato al trattamento dei dati personali, inoltre, ha diritto a ottenere:
- « la rettifica dei dati personali inesatti che lo riguardano senza ingiustificato ritardo » ( articolo 16 del GDPR );
- « la cancellazione dei dati personali che lo riguardano senza ingiustificato ritardo [se] i dati personali non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati [oppure] l’interessato revoca il consenso su cui si basa il trattamento » ( articolo 17 del GDPR );
- in particolari ipotesi, ha altresì « diritto alla portabilità dei dati » ( articolo 20 del GDPR ).
Al fine di rendere effettivi tali diritti, l’articolo 12 del GDPR sottolinea come « il titolare del trattamento agevola l’esercizio dei diritti dell’interessato ».
Ciò, ad esempio, « se l’interessato presenta la richiesta mediante mezzi elettronici, le informazioni sono fornite, ove possibile, con mezzi elettronici, salvo diversa indicazione dell’interessato ».
In ogni caso, sarà necessario che il titolare predisponga delle procedure atte all’esercizio dei diritti dell’interessato.
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Credits: Photo by Priscilla Du Preez on Unsplash
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