Web Content: l’importanza della costruzione dei link
In un post, l’utente del sito internet è portato ad aspettarsi la presenza di uno o più link. Il lettore, infatti, se interessato al post, sarà probabilmente interessato anche alla ricerca di approfondimenti o post correlati ed immagina di trovarli negli ipertesti.
In generale, l’utente ama cliccare sui link !
Come ci spiega l’editrice La Scuola, l’utente di un sito internet nel link, nell’ipertesto, apprezza « il suo aspetto interattivo: siete voi a decidere il percorso di lettura, quali informazioni approfondire e quali saltare, potete tornare sui vostri passi o modificare l’ordine di consultazione dei contenuti ».
La scienza della SEO ci spiega che stessi motori ricerca apprezzano i post adeguatamente corredati da link.
Naturalmente sappiamo che ogni eventuale link presente nel nostro post può rappresentare un motivo per abbandonare il nostro sito per uno esterno. Ove possibile, quindi, è preferibile linkare ad altre pagine interne piuttosto che a risorse esterne al sito.
Importante sapere che non è apprezzabile aggiungere più d’un link per paragrafo. Inoltre, il link deve essere chiaro all’interno del testo e, per tale motivo, deve integrare una porzione di testo di lunghezza ridotta (archor text) e contenuto pertinente (descrittivo) rispetto alla pagina cui è collegata.
Link interni ed esterni : loro utilità ed utilitity per analizzarli
A cosa linkare ?
A pagine autorevoli (Wikipedia, giornali, o enti istituzionali, ad esempio) che aggiungono dei dettagli rispetto a quanto già riportato, ad un video che dimostra quanto scritto.
Dato che la Rete è un divenire è possibile che, nel tempo, i link non funzionino più perché le pagine cui era collegato sono state spostate ovvero cancellate. E’ una buona regola, quindi, per un sito internet di qualità, verificare periodicamente i propri link (ed eventualmente aggiornare) .
Una utility per svolgere questo compito è Online Broken Link Checker. Nella versione free, senza bisogno di registrazione, accetta un’unica richiesta per lo stesso indirizzo IP e con il limite di 3.000 pagine.
Il verdetto è immediato e consente d’intervenire immediatamente per le opportune correzioni.
Se vuoi sapere quanti hanno cliccato al link che hai proposto, un metodo può essere quello di sostituire il link con uno offerto dai servizi di shortener link (abbreviazione link). In tal senso è possibile utilizzare, previa registrazione, il servizio di Bitly.
Plagio e citazione : il filo rosso che li divide
Se al link, invece, si preferisce copiare un breve estratto del testo di un altro autore, ai fini di riferimento, critica o commento, è necessario citare la fonte [1]. Queste due regole (uso limitato del testo e citazione dell’autore) consentono di utilizzare il lavoro altrui nel pieno rispetto delle leggi sui diritti d’autore (copyright).
Copiare dei contenuti altri in violazione della norma sul diritto di citazione è una strada sempre rischiosa. Perché esistono siti internet in grado di rilevare i plagi (Plagium è tra questi) e procedure veloci presso l’AGCOM atte ad imporre la cancellazione dei contenuti discussi. Inoltre, lo ricordo, le richieste di risarcimenti civili sono sempre dietro l’angolo !
Sul web, in conclusione la strada maestra è quella dell’ipertesto ovvero della costruzione di percorsi di lettura attraverso i rimandi ad ulteriori testi collegati (link).
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Note:
[1] « Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera … [ma] debbono essere sempre accompagnati dalla menzione del titolo dell’opera, dei nomi dell’autore, dell’editore » (Legge 22 aprile 1941 n. 633, art. 70, commi 1 e 3).
Credits : Photo by Burst on Unsplash
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